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Il Lugano è super ambizioso Questa mattina il FCL si è presentato: c'è tanta voglia di continuare a progredire
Mattia Croci-Torti: «Se sono seduto su questa panchina è perché devo saper lavorare con degli obiettivi alti. Non vedo l’ora di settimana prossima».
LUGANO - A una settimana esatta dall'inizio del campionato, sul campo dello Stade Losanna, il Lugano ha scoperto le carte in occasione di una conferenza stampa organizzata nella sempre suggestiva cornice del LAC.
Stagione nuova significa anche obiettivi nuovi. A tal proposito, quali sono quelli che fissati dal club sottocenerino?
-Arrivare in finale di Coppa Svizzera (e vincerla)
-Essere fra le primi sei in classifica dopo 33 partite, così da qualificarsi per il Championship Group
-Chiudere il campionato fra le prime tre
-Provare a superare la fase a gironi in Europa.
Obiettivi senza dubbio ambiziosi, a conferma di come sulle rive del Ceresio si voglia continuare a pigiare sull'acceleratore a 360 gradi. «Rispetto all'anno scorso lo staff tecnico avrà a disposizione più o meno la squadra completa già per il via della Super League - le parole del direttore sportivo Carlos Da Silva - È un aspetto a cui tenevamo molto. Siamo contenti della rosa allestita e restiamo vigili qualora si presentasse qualche bella occasione».
Bella occasione che, al momento, non fa rima con lo svincolato Mario Gavranovic. «La porta non è definitivamente chiusa ma, attualmente, riteniamo che non ci siano le condizioni giuste per fare questa operazione. Bottani in scadenza l'estate prossima? Non c'è fretta di rinnovare...».
La parola è poi passata a chi avrà il compito di guidare la squadra, ovvero Mattia Croci-Torti: «Nel luglio dell'anno scorso parlavamo di determinati obiettivi, poi già a gennaio si parlava di Europa. Qui siamo abituati a lavorare per vincere le partite, non andremo in giro a fare passeggiate. So cosa vuol dire giocare il giovedì e poi nel weekend, si sprecano tante energie e il Basilea dell'anno scorso l'ha confermato. Sappiamo che non potremo farci trovare impreparati e sappiamo anche che la rosa dev'essere completa, perché arriveranno sicuramente momenti difficile dove gli impegni saranno ravvicinati. Se sono seduto su questa panchina è perché devo saper lavorare con degli obiettivi alti. Non vedo l’ora di settimana prossima».
Infine il CEO del Lugano Martin Blaser ha annunciato che il numero degli abbonamenti sottoscritti ad oggi è di 1'309 unità, a fronte dei 1'150 dello scorso anno.
La conferenza integrale la potete trovare in allegato. All'interno della stessa il direttore generale Michele Campana ha illustrato un'interessante panoramica "economica" inerente la Super League (a partire dal minuto 17').
