Cerca e trova immobili

IL SORPASSO A… QUATTRO RUOTE«Vi faccio vedere chi è il migliore»

06.11.24 - 11:03
Un’impresa che offusca tutto il resto
Imago
«Vi faccio vedere chi è il migliore»
Un’impresa che offusca tutto il resto
Solo nel Mondiale Costruttori Max non “basta”.
SPORT: Risultati e classifiche

SAN PAOLO - Non tutte le vittorie sono uguali. Quella di Max Verstappen in Brasile finisce direttamente nella galleria dei suoi capolavori. È la 62esima della sua carriera, è arrivata dopo 133 giorni di astinenza, ma è destinata a scalare rapidamente la hit parade delle sue imprese più belle.

Non capita tutti i giorni di vedere un vincitore arrivare dalla 17esima posizione di partenza e di vederlo rimontare con quella che non è la miglior macchina in pista. Max non è nuovo a certe imprese. Nel 2022 in Belgio era risalito dalla 14esima posizione, l’anno prima in Russia era passato dal 20esimo al secondo posto. Insomma è uno a cui piace andare anche contro corrente. Ma l’impresa di San Paolo ha un sapore speciale. Quel primo giro in cui è passato dalla 17esima all’11esima piazza ricorda il più bel giro della storia della Formula 1, quello di Ayrton Senna a Donington nel 1993. Anche lui sotto la pioggia, anche lui con una McLaren che era inferiore alle Williams.

Max ha fatto un’impresa alla Senna nel giorno in cui era toccato a Lewis Hamilton onorare il più grande di tutti girando in pista con la sua vecchia McLaren. Quei 17 giri veloci che ha infilato nel finale, quando ormai aveva vinto la gara perché Ocon era irrimediabilmente staccato, hanno un significato particolare: voleva mandare un segnale al mondo. Si sentiva da solo contro tutti, soprattutto contro la Fia che prima lo ha punito per le parolacce, poi gli ha rifilato 25” di penalità in due Gran Premi. “Voi mi tartassate e io vi faccio vedere chi è il migliore!” Missione compiuta. Mentre Norris annaspava e arrancava, Verstappen volava. Ha dimostrato di meritare il Mondiale più del suo avversario, che pure guida una macchina migliore. E il suo quarto titolo può diventare anche il più significativo. Il primo fu un regalo di Michael Masi e della Federazione, il secondo e il terzo sono figli di una superiorità tecnica disarmante, il quarto è suo. È il Mondiale dell’uomo più che della macchina. A tre gare (e una Sprint) dalla fine, l’olandese ha 62 punti di vantaggio su Lando, può diventare campione già a Las Vegas. Non sarebbe un azzardo puntare su di lui. La sua impresa brasiliana ha offuscato tutto il resto, il miracolo dell’Alpine e la resistenza della Ferrari che ha perso solo due punti sulla McLaren.

Il Mondiale Costruttori ha ancora vita. Perché lì da solo Max non basta a fare la differenza.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Nonna Sintetica 1 mese fa su tio
Rimonta fatta si, ma paragonarlo a Senna mi sembra decisamente fuori luogo.

fildefer 1 mese fa su tio
Un impresa alla Senna! Non confondiamo il burro con la ferrovia!!

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a fildefer
Ok che Senna era Senna ma Max è un fenomeno , su questo non ci piove, e domenica in Brasile lo ha dimostrato.

mustang68 1 mese fa su tio
1. le toro rosso sono state beffate poiché giravano 5 sec più veloci con le gomme rain e avrebbero probabilmente vinto loro o perlomeno non Verstappen!...e non si era mai visto fermare una gara con tutti gli altri che avevano le intermedie! la F1 oggi fa pietà! i piloti non prendono più nessun rischio. 2. senza la bandiera rossa Verstappen non avrebbe mai vinto. 3. la Redbull fino a metà campionato era di gran lunga l'auto migliore, ora non è inferiore ma alla pari, tutt'al più è stata inferiore per un periodo l'estate scorsa. 4. e come giustamente detto il primo campionato è stato letteralmente scippato a Lewis Hamilton!

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a mustang68
Ma allora mettiamo sulla bilancia anche tanti altri episodi tipo il primo titolo di Hamilton fu scippato alla Ferrari.

mustang68 1 mese fa su tio
Risposta a F/A-19
ah si?!? e perché? non mi pare che ci siano state decisioni pro LH... piuttosto quello dell'anno prima (2007) è stato ancora scippato a Hamilton grazie al pitstop "lungo" di Alonso..

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a mustang68
Dai che Hamilton e la Mercedes ne hanno fatte di tutti i colori e la federazione ha sempre chiuso gli occhi,

cle72 1 mese fa su tio
Non scrivete scemenze. Di Ayrton c'è solo Senna.

Busca 1 mese fa su tio
Non sono un fan di Max ma quello che ha fatto in Brasile è notevole. Paragonare la sua azione a quella di Senna nel 1993 non è mancanza di rispetto. Un ultimo appunto: Max non è passato dalla 17. alla 11. posizione ma dalla 15 visto che 2 vetture davanti a lui partivano dai box.

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Busca
Concordo, veramente un top pilota, sotto l’acqua sembrava di un’altro pianeta.

Nonsonolagallinadelleuovad’oro 1 mese fa su tio
Mancanza di rispetto a Ayrton con questo titolo… alucinante
NOTIZIE PIÙ LETTE