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FORMULA 1

Piloti ammutoliti, la FIA lo ha scritto nero su bianco

La FIA imbavaglia i piloti
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Piloti ammutoliti, la FIA lo ha scritto nero su bianco
La FIA imbavaglia i piloti
Decide tutto il presidentissimo
SPORT: Risultati e classifiche

LONDRA - La Formula 1 si trova sempre più sotto il controllo stringente di una figura autoritaria, quella di Mohammed Ben Sulayem, ovvero l’attuale presidente della FIA. Per chi ha vissuto l’era d’oro di questo sport, il nome di Jean Marie Balestre risuona ancora con forza. Quella segnata dal dirigente francese è infatti stata un’epoca caratterizzata dalle audaci gesta di Ayrton Senna e da episodi rimasti impressi nella memoria collettiva. Come per esempio quella memorabile riunione in cui proprio Balestre si schierò apertamente a favore delle preoccupazioni del campione brasiliano riguardo la sicurezza in pista. Un fatto che segnò un’era nella storia del circus. Tuttavia, sembra che la stessa aura di potere assoluto stia ora avvolgendo anche il presidentissimo attuale. E non è una notizia positiva.

Nel panorama odierno, le nuove direttive imposte dalla FIA appaiono infatti fuori misura. Usare un linguaggio scurrile potrebbe, per esempio, ora costare a un pilota ben 10’000 euro di multa. Ma non solo, anche l’espressione di opinioni politiche sarà soggetta a pesanti sanzioni, così come il mancato rispetto delle cerimonie ufficiali. Per non parlare del tono con cui ci si rivolge ai giudici di gara e steward: se giudicato “poco rispettoso”, potrà anch’esso avere conseguenze. 

La rigida applicazione di queste regole dà l’impressione di essere tornati sui banchi di scuola, dove ogni comportamento sopra le righe viene immediatamente punito. L’atmosfera sembra ormai satura di una severità che molti trovano eccessiva e soffocante. Sono tutti provvedimenti al limite del buon senso che di fatto contribuiscono a far percepire la Formula 1 come un ambiente ormai eccessivamente “comandato” e irrigidito.

Per gli appassionati, che attendono con la giusta adrenalina l’avvicinarsi del Mondiale 2025, questo giro di vite rischia di soffocare l’entusiasmo che circonda lo sport, riducendo il fascino di una competizione storicamente nota per la sua vivacità e il suo spirito libero. Per concludere, in barba all’onnipotenza del presidentissimo, pigiamo con forza sul gas, sempre!

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COMMENTI
 

dylan 2 sett fa su tio
Conseguenze del “vendersi” al dio denaro proveniente dal petrolio….

Renatino 3 sett fa su tio
La società non è migliore: anzi la F1 assorbe quello che succede nel resto del mondo. Via Sicura, politicamente corrotto, … il leviatano ci ha preso gusto. E noi gli lasciamo fare il bello e il brutto. Non lamentiamoci.

F/A-19 3 sett fa su tio
Non succede solo in formula uno, anche il normale automobilista è sempre più castrato da norme, regole, controlli e sanzioni. Oramai a circolare sulle nostre strade ci vuole la massima concentrazione. Ai miei tempi le auto non erano potenti, le strade non erano intasate ed i controlli quasi inesistenti, guidare era ancora un piacere.

Equalizer 3 sett fa su tio
Dai, tra un paio di anni ci sarà anche il tappetino per la preghiera....obbligatoria.
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