Berna intende collaborare con i Cantoni per sviluppare una strategia e un piano d'azione
BERNA - Razzismo e antisemitismo, specie a causa del conflitto a Gaza, stanno rialzando la testa: per questo il Consiglio federale intende collaborare con i Cantoni per sviluppare una strategia e un piano d'azione per contrastare questo fenomeno.
Inoltre, il governo - che raccomanda alle camere di approvare una mozione in tal senso della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) - valuterà l'opportunità di nominare un nuovo incaricato per la lotta al razzismo e all'antisemitismo.
In seno alla CPI-N solo l'UDC respinge la mozione che dovrà passare al vaglio della camera del popolo, per poi passare agli Stati. L'atto parlamentare domanda al governo di rafforzare l'attuale Servizio per la lotta al razzismo "con risorse sufficienti".
Uno dei motivi alla base della mozione è l'aumento degli episodi di antisemitismo in Svizzera, che in una società democratica non sono accettabili, secondo la commissione. Il tutto si registra dopo gli attacchi di Hamas contro Israele e la risposta dell'esercito di Tel Aviv a questa aggressione.