Il video della coppia potrebbe rilanciare le indagini per trovarli. Come? Ce lo spiega un ex criminologo e commissario della polizia basilese
ZURIGO - Erano passate sei settimane dalla loro spettacolare fuga. Di loro non si era sentito più nulla. Fino a ieri. Quando con un video messaggio fatto pervenire a 20 Minuten, Angela e Kiko, la guardia e il detenuto, hanno dato un segno di vita.
«È l’uomo della mia vita» dice Angela. Mentre Kiko prima polemizza sulle condizioni carcerarie subite a Zurigo, professandosi innocente e in seguito ringrazia Dio «per avergli mandato Angela» a salvarlo.
Queste conversazioni interessano parecchio pure alla polizia cantonale di Zurigo, che dallo scorso 9 febbraio aveva perso le tracce dei due fuggitivi, cercandoli invano. «Inseriremo questi video nella nostra indagine» - sottolinea la portavoce Carmen Surber.
Video utili per le indagini - L’ex criminologo e commissario della polizia di Basilea Markus Melzl, contattato da 20 Minuten concorda con la portavoce. «Questa registrazione potrebbe essere molto utile per le indagini della polizia». Ma in che modo? «Per prima cosa gli investigatori dovranno capire in che modo è stato consegnato il video, in seguito si potrà cercare di trarre delle conclusioni sul luogo in cui è stato girato».
Secondo il criminologo molto interessante è pure il messaggio lanciato ai suoi parenti da Angela. «Anche qui gli inquirenti dovranno setacciare ed interpretare le parole della Magdici».
Tovaglia rivelatrice? - Guardando il video, però, una delle prime cose che salta all’occhio è la tovaglia con le farfalle, dice Melzl. «È possibile che essa fornisca degli indizi per scoprire il nascondiglio dei due fuggitivi». Il disegno è talmente particolare che qualcuno potrebbe ricordarsi dove l’aveva già visto.
Non un pezzo unico - Ma quella tovaglia non è un pezzo unico. Su Ebay è possibile acquistare la tela con lo stesso motivo per 2.49 euro, come hanno fatto notare molti di lettori di 20 Minuten. E la ditta produttrice di Mannheim, in Germania, fornisce l’intera Europa.
«Qualcosa è cambiato» - Per Melzl, il fatto che Angela e Kiko si siano rifatti vivi indica che qualcosa tra loro è cambiato. «Ci deve essere un motivo per cui si sono fatti risentire ora. Dopo tanto tempo». Grazie al video la coppia di fuggitivi fa sapere di stare ancora insieme. «Ma anche questo potrebbe cambiare» - conclude il criminologo.