Il bilancio del sit-in che ha avuto luogo oggi nel centro finanziario, all'ingresso di alcune banche
ZURIGO - Sono 83 i manifestanti che oggi sono stati fermati e denunciati a seguito del sit-in organizzato nel centro finanziario di Zurigo. Una protesta iniziata all'alba per protestare contro gli investimenti di UBS e Credit Suisse nelle energie fossili.
Erano circa duecento gli attivisti che hanno preso parte all'azione. Per l'allontanamento di taluni, si è reso necessario l'intervento della polizia cittadina. Non senza alcuni inconvenienti: in alcuni casi sono intervenuti i soccorritori.
Quattro persone si erano infatti incatenate a dei fusti di petrolio. Altri due attivisti si erano ammanettati le braccia all'interno di tubi. I soccorritori hanno portato via questi manifestanti con tanto di tubi e fusti in modo da liberarli con attrezzi adeguati.
Alcuni manifestanti si erano invece sistemati in amache situate a diversi metri d'altezza su strutture di legno.
Lo sgombero degli spazi occupati davanti alle banche è terminato poco dopo le 13.30.