Il 40enne è stato condannato a sette mesi di detenzione sospesi. Cade invece l’accusa di esposizione a pericolo della vita altrui
LODRINO - Sette mesi di detenzione sospesi condizionalmente per un periodo di prova di due anni. È questa la sentenza - comunicata ieri alle parti - pronunciata dal giudice Mauro Ermani nei confronti del quarantenne, riconosciuto colpevole di omicidio colposo per l’incidente avvenuto nel pomeriggio del 21 agosto 2014 sulla pista dell’aerodromo di Lodrino, nel quale perse la vita un giovane motociclista.
Cade invece il secondo capo d'accusa formulato nei confronti dell'uomo che quel giorno era al volante di un veicolo di servizio, impegnato nel garantire la sicurezza aerea della struttura. La Corte delle assise Correzionali di Riviera ha infatti prosciolto l'imputato dal reato di esposizione a pericolo della vita altrui.