La manifestazione dei molinari sotto casa di Foletti provoca la reazione del Gruppo leghista che critica il vicesindaco
LUGANO - I molinari criticano il Municipio, inneggiando a Badaracco e il Gruppo della Lega in Consiglio comunale attacca il vicesindaco del PLR. Ad innescare il domino è stata, ieri sera, la manifestazione degli autogestiti, «l’ennesima non autorizzata» sottolineano i leghisti, che è terminata sotto l’abitazione di Michele Foletti.
«Come in precedenza con Borradori, il sindaco - si legge nel comunicato stampa della Lega - si è visto arrivare sotto casa i molinari con cori di insulti, ma anche inneggiando al vicesindaco Badaracco. Ed è proprio qui che non ci siamo». La Lega, senza troppi, giri di parole accusa Baradacco: «Il vice con il suo comportamento, oltre a non rispettare la collegialità del Municipio, ha messo Michele (Foletti, ndr) in una situazione di pericolo». Pur senza citarle, il riferimento sembrano essere le parole di perplessità che il vicesindaco ha espresso giovedì scorso, all’indomani dello sgombero dell’ex Macello. Un’azione di polizia avvenuta all’alba che aveva chiuso la finestra di dialogo con i molinari che Baradacco voleva tenere aperta.
Da qui le critiche odierne del Gruppo della Lega: «Solo due mesi fa Badaracco prometteva collegialità se fosse stato eletto come vice sindaco, ma poi alla prima occasione si è subito smarcato in modo indecoroso lasciando il sindaco solo». Di fronte ad azioni illegali e attacchi personali con presidi e manifestazioni sotto casa, continua il comunicato, «nessuno può nascondersi codardamente dietro ad un dito, nemmeno per giochi politici!». La presa di posizione si conclude con parole di «pieno sostegno al sindaco», al quale viene anche ricordato che «la maggioranza dei luganesi condivide l’operato del Municipio».