La Confederazione finanzia uno studio sui linfomi cinesi condotto dal team diretto da Cavalli e Zucca
BELLINZONA - In Ticino si studiano i linfomi cinesi e la Confederazione ha deciso un nuovo stanziamento a sostegno del Gruppo Internazionale per lo Studio dei Linfomi Extranodali (IELSG) - fondato nel 1996 dai professori Cavalli e Zucca - impegnato nello studio delle differenze biologiche tra i linfomi cinesi e quelli prevalenti da noi.
Attualmente da Bellinzona - dove ha sede IELSG - si coordina uno studio, condotto dal principale centro emato-oncologico di Shanghai, su un linfoma molto frequente a quelle latitudini e quasi inesistente da noi.
Per supportare la ricerca è stato previsto un contributo di 300'000 Franchi per i prossimi due anni.
Il Gruppo Internazionale per lo Studio dei Linfomi Extranodali (IELSG) - che è gestito dalla Fondazione IOR - ha sviluppato da anni la cooperazione scientifica con la Cina e svolge attività di ricerca con diversi centri d’eccellenza cinesi.
Da Bellinzona si coordinano anche le ricerche internazionali sui linfomi extranodali (che rappresentano il 40% di tutti i tumori del sistema linfatico), di oltre 300 istituzioni nei cinque continenti.
Negli ultimi due decenni, l’IELSG, ormai leader mondiale in questo settore, è riuscito a definire la terapia standard di quasi tutti i sottotipi di questi tumori linfatici. Per fare un esempio, ha dimostrato la possibilità di guarigione senza necessità di chemioterapia di un certo linfoma dello stomaco, grazie all’eliminazione con una terapia antibiotica del “Helicobacter pylori”, il battere che provoca questo tumore.
«Molti linfomi extranodali sono particolarmente frequenti in Estremo Oriente - spiega il Prof. Franco Cavalli - da anni l’IELSG studia le differenze biologiche tra i linfomi cinesi e quelli prevalenti da noi. Grazie a questo nuovo sostegno della Confederazione, che si aggiunge a quello costante da parte della Fondazione Svizzera per la Ricerca sul Cancro, l’IELSG spera di poter intensificare in modo significativo la sua collaborazione con la Cina. Una prima valutazione approfondita su quanto è stato fatto finora - aggiunge Cavalli - e sui molteplici progetti previsti per il futuro avrà luogo durante il prossimo Congresso dei Linfomi di Lugano (giugno 2023), al quale parteciperà una numerosa e molto qualificata delegazione cinese».