Circa un'ottantina di giovani si sono dati appuntamento nei pressi dello stabile (ormai fatiscente) di Pregassona.
L'interno dello stabile non è però stato invaso dai presenti e si presume che non ci sarà alcuna occupazione durante la notte.
PREGASSONA - Il CSOA il Molino torna a fare parlare di sé. E lo fa occupando gli spazi esterni dell'ex Villa Viarnetto, stabile ormai fatiscente che si trova in Via Guioni a Pregassona. Secondo quanto riferito dall'agenzia fotografica Ti-Press, presente sul posto, la festa con musica dal vivo - annunciata in serata dagli stessi molinari sul proprio canale Telegram - ha attirato un'ottantina di persone, perlopiù giovani e ragazzi.
La situazione al momento appare tranquilla. «L’interno dello stabile - sottolinea ancora Ti-Press - resta vuoto e apparentemente non organizzato per un’occupazione». Gli autogestiti, infatti, si sono per ora limitati ad affiggere alcuni striscioni sui muri della villa diroccata. In uno si può leggere, «dieci, cento, mille metodi» nell'altro «occupiamo i vostri incubi».
Un chiaro messaggio rivolto alla politica luganese dal CSOA Molino che è sempre alla ricerca di uno spazio tutto suo dopo la demolizione dell'ex Macello nella notte tra il 29 e il 30 maggio del 2021. «Questa sera abbiamo liberato l'ennesimo spazio in disuso di questo cantone», scrivono gli autogestiti in una nota, ricordando ancora una volta che «anche in periodo di elezioni l'autogestione vive ed è una necessità condivisa da tante persone passate per questa nottata».
Sul posto sono intervenuti anche alcuni agenti della polizia cantonale che hanno verificato che la situazione non degenerasse, senza però intervenire.