Gli esercizi pubblici potranno offrire intrattenimento musicale fino a mezzanotte, e non più solo fino alle 23.
LOCARNO - Dopo un periodo di sperimentazione effettuato l’anno scorso tra aprile e ottobre, il Municipio di Locarno ha deciso di confermare la possibilità per gli esercizi pubblici di richiedere una deroga al limite orario in cui è concesso “fare musica”.
D'ora in avanti i locali pubblici potranno quindi offrire un intrattenimento musicale ai propri clienti sino a mezzanotte e non più fino alle 23. Questo sarà però possibile soltanto adempiendo a precise condizioni e facendo di volta in volta richiesta alla Polizia comunale. I locali pubblici che vorranno sfruttare questa possibilità dovranno infatti dotarsi di un sonometro, ovvero di un apparecchio che misura il volume delle emissioni foniche e registra i relativi dati su una memoria interna. Questi dati, in caso di reclami da parte della cittadinanza, saranno a disposizione degli agenti di Polizia, i quali potranno verificare il rispetto o meno del limite di decibel consentito per legge. Gli agenti, a loro volta, saranno muniti dello stesso genere di apparecchio, così da poter effettuare le proprie misurazioni e confrontarle con i dati forniti dall’esercizio pubblico chiamato in causa.
«Con questa scelta, il Municipio vuole rispondere a più esigenze contemporaneamente», commenta il sindaco Alain Scherrer. «Da un lato, infatti, ci sono i locali pubblici, che desiderano offrire musica ai propri clienti più a lungo. E anche i clienti stessi, in particolare i giovani ai quali la Città cerca di offrire un luogo non solo dove dormire ma dove vivere nel vero senso della parola, non disdegnano di certo la possibilità di godere della buona musica per un’ora in più». «Dall’altro, invece, adottando le misure necessarie come l’ausilio di un sonometro, riusciamo a garantire la quiete che va assicurata agli abitanti che vivono in prossimità dei ritrovi, i quali hanno tutto il diritto di non dover “subire” i rumori altrui», gli fa eco il capo Dicastero Finanze e Sicurezza Davide Giovannacci.