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Arrivi e pernottamenti in calo a marzo. Nubi scure anche ad aprile e maggio Scende il numero di turisti svizzeri mentre cresce il dato dei tedeschi
LUGANO - Un calo sostanzioso - precisamente dell’8,5% - nel numero degli arrivi in Ticino. Sono quelli registrati nel mese di marzo del 2024 in confronto allo stesso periodo del 2023. Le cifre, emerse dai dati provvisori del censimento per il settore alberghiero dell’UST, indicano essere stati 66.883 gli arrivi (in calo, appunto dell’8,5). Puntano verso il basso anche i pernottamenti che si sono attestati sulla cifra di 134.304 in discesa del 6,2% rispetto al 2023.
Per quanto riguarda la nazionalità dei visitatori che hanno scelto il Ticino rimangono al primo posto i turisti svizzeri cono 42.726 presenze (in calo di ben il 14% rispetto al 23), a seguire i tedeschi che invece con 5432 presenze fanno segare un incremento del 16,2% e poi gli italiani a quota 6.782.
Sul fronte degli alberghi invece la tipologia più scelta riguarda gli hotel a tre stelle (selezionati da 46.493 turisti). Sono 11.907 quelli che invece hanno scelto i 5 stelle.
L’Osservatorio del turismo ha pubblicato anche i dati della domanda nel settore alberghiero ticinese (provenienti dalla statistica censuaria HESTA dell’UST per il campione della piattaforma HBenchmark), per i mesi di aprile 2024 e maggio 2024 che mostrano un’occupazione del 60.6% in calo di 7.3 punti percentuali rispetto al 2023 per aprile. Per il mese di maggio, l’occupazione media finora registrata (con data di osservazione a fine aprile) è del 50.2%, risultando in calo rispetto all’occupazione registrata l’anno precedente allo stesso momento (51.4%).
