Per quanto pittoresca, la spolverata di neve di questo giovedì sta rendendo le cose difficoltose per chi sta ritornando a casa.
LUGANO - Arriva la neve, le montagne si tingono di bianco, e anche la strada. E il traffico, non può essere altrimenti, rallenta.
Diverse le code e i singhiozzi in tutto il cantone (anche in pianura) sebbene di natura, perlopiù, contenuta.
Per quanto riguarda le strade cantonali, la situazione è più impegnativa al di sopra degli 800 metri, nelle valli (previsti anche 12 centimetri di neve) con il manto stradale ricoperto di neve, e le callaneve in funzione.
Stando ad alcune segnalazioni arrivate in redazione l'accesso alla Valmara sarebbe momentaneamente bloccato.
Spostando invece l'occhio sulla A2 i disagi più evidenti sono soprattutto a nord - da Biasca in su - con carreggiate innevate e traffico fortemente rallentato in entrambe le direzioni. Il TCS parla di «situazioni viaria difficile» e sono raccomandate le catene.
Sempre restando nel Sopraceneri, zone calde (sic) sono il Ceneri - soprattutto a scendere (direzione nord) - sia sul Ceneri Vecchio sia sulla A2. Costipazioni anche sul Piano fra Sant'Antonino e Cadenazzo.
Nel Sottoceneri le nevicate complicano l'esodo verso sud dei pendolari, i rallentamenti iniziano a farsi sentire già da Rivera intensificandosi a partire dall'altezza di Taverne.
Bollino rosso, poi, dall'uscita di Lugano nord fino al San Salvatore con una recrudescenza da dopo il tunnel di San Nicolao fino a circa Mendrisio.
Traffico particolarmente intenso anche sulle strade cantonali del Luganese e in città a Lugano.
L'invito è quindi quello di armarsi di pazienza, e di prudenza.