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«Alcuni non potranno tornare a casa per settimane» Presentato il piano di evacuazione di Bondo. Alcuni abitanti faranno ritorno nelle proprie abitazioni tra oggi e domani. Per altri invece si prospetta una lunga attesa
BREGAGLIA - Un piccolo passo alla volta, nel villaggio di Bondo si cerca di tornare alla normalità dopo la disastrosa frana che mercoledì ha riversato nella vallata grigionese 4 milioni di metri cubi di roccia, costringendo all’evacuazione un centinaio di persone.
Venerdì mattina alcuni di loro hanno finalmente potuto fare ritorno nelle proprie abitazioni. Altri invece, come illustrato nel piano di evacuazione pubblicato in mattinata sul sito ufficiale del comune di Bregaglia, dovranno avere ancora pazienza.
Se per gli abitanti residenti nella zona evidenziata in verde, ovvero "libera", il ritorno a casa sarà possibile nel corso della giornata odierna, diverso è il discorso per chi risiede nelle zone arancione, rossa e blu. I primi infatti potranno tornare a casa presumibilmente a partire da domani, con la possibilità di una nuova evacuazione in caso di nuove colate, mentre il secondo e il terzo gruppo per il momento possono accedere alla zona unicamente accompagnati dalla protezione civile o dai pompieri. Dopodiché dovranno abbandonare le proprie abitazioni per giorni, se non per settimane, come confermato nel corso della conferenza stampa svoltasi a mezzogiorno a Promontogno.
Le ricerche proseguono - Nel frattempo le operazioni di ricerca dei dispersi, interrotte per questioni di sicurezza giovedì sera, sono riprese durante la mattina. Un perimetro aereo - esteso su un raggio di 5 km - è stato istituito dall’Ufficio federale dell'aviazione civile fino a lunedì per permettere ai soccorsi di svolgere le ricerche senza interferenze esterne. All'appello mancano 8 persone, 2 solettesi, 4 cittadini tedeschi provenienti dal Baden-Württemberg e 2 austriaci provenienti dalla Stiria.
