È di 3'460 il totale dei tamponi finora risultati positivi da inizio pandemia nel nostro cantone.
Ieri una persona è stata denunciata per non avere rispettato la quarantena di dieci giorni prevista di rientro da un Paese a rischio.
BELLINZONA - Sono due i nuovi casi di coronavirus registrati nel nostro cantone nelle ultime ventiquattro ore. Ad annunciarlo è l'Ufficio del medico cantonale, nel consueto bollettino giornaliero. Ieri erano stati cinque. Lunedì (dati accumulati del weekend) quattro. Rimane per contro invariato il numero dei morti. L'ultimo decesso provocato dal Covid-19 risale ormai a due mesi fa (era il 12 giugno).
«Una situazione di relativa stabilità», come l'ha definita lunedì in conferenza stampa Giorgio Merlani. Ma che «deve restare così» affinché «sia possibile ricostruire la catena di contagio» con il contact tracing. Anche la campagna dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) continua a invitare alla prudenza, mantenendo le distanze e rispettando le accresciute norme d'igiene, anche quando ci si incontra con amici e conoscenti («gomito contro gomito, scarpa contro scarpa»).
Da inizio pandemia, a fine febbraio, sono 3'460 i tamponi risultati positivi al Covid-19 nel nostro cantone. Mentre nelle strutture ospedaliere - che hanno finora dimesso 924 persone - risulta attualmente ricoverato solo un paziente (non in terapia intensiva).
Ieri erano tredici in Ticino le persone in isolamento, 40 quelle in quarantena. Mentre una è stata denunciata per non aver rispettato l'auto-isolamento di dieci giorni previsto al rientro da un Paese a rischio e rischia ora una sanzione fino a 5'000 franchi.