Delitto di Emmenbrücke: la vittima aveva solo 29 anni. Molto attiva sui social, aveva un carattere allegro.
Ora gli inquirenti stanno cercando di stabilire quale legame ci fosse tra lei e il 33enne arrestato poiché sospettato di averla uccisa.
LOSONE - Era conosciuta nel Locarnese per le sue attività di promozione sui social network legate al fitness e al benessere. Aveva solo 29 anni la donna di origini honduregne trovata morta domenica in un appartamento di Emmenbrücke, nel Canton Lucerna. Madre di tre figli, separata, abitava a Losone ed era nota per avere un carattere allegro e per essere alla mano. Una bella ragazza che in alcune occasioni aveva posato anche come modella.
Il movente da scoprire – La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto le persone che la conoscevano. Sul suo corpo, ferite da arma da taglio. A procurargliele verosimilmente un uomo di 33 anni, docente di educazione fisica, già finito in manette. Al momento, in attesa di nuovi elementi, vige in ogni caso la presunzione d'innocenza. Difficile stabilire il movente del gesto. Non si esclude la pista del delitto passionale.
L'intervento di polizia – Diverse testimonianze riferiscono di un SUV bianco con targa ticinese nei pressi del luogo del crimine. La polizia sarebbe intervenuta sul posto in seguito a una segnalazione. Sarebbe entrata nell'appartamento attorno a mezzogiorno per poi uscire solo a tarda serata, attorno alle 22.
Pensieri sparsi – «Il piacere più grande nella vita è fare ciò che le persone dicono che non puoi fare», scriveva la 29enne a inizio giugno sui social dove la si vedeva spesso impegnata in foto e video ginnici. «Non aspettare i bei tempi per essere felice, sii semplicemente felice e i bei tempi verranno», aveva invece "postato" qualche mese prima. E ancora: «Innamorati di te, della vita e dopo di chi vuoi». Tutte frasi che, rilette oggi, aggiungono ulteriore amarezza a una vicenda già di per sé tragica.