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CANTONECasse malati, l’Ordine dei medici sta con Raffaele De Rosa

18.09.19 - 19:29
«Confidiamo che nel futuro i Cantoni possano avere i dati necessari per determinare se i premi in Ticino sono adeguati» scrive il presidente Franco Denti
TiPress - foto d'archivio
Casse malati, l’Ordine dei medici sta con Raffaele De Rosa
«Confidiamo che nel futuro i Cantoni possano avere i dati necessari per determinare se i premi in Ticino sono adeguati» scrive il presidente Franco Denti

LUGANO - «Riterrò inaccettabile qualsiasi aumento dei premi» delle casse malati. Sono queste le parole pronunciate ieri da Raffaele De Rosa in Gran Consiglio. Espressioni accolte con entusiasmo dall’Ordine dei medici del Canton Ticino: «Ci rallegriamo di questo segnale positivo che fa ben sperare per il futuro».

Ma è stata la frecciatina che il neo direttore del Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) ha indirizzato alla Confederazione a cogliere l’approvazione dell’ordine. «Da quest’anno i Cantoni ricevono da Berna solo le informazioni sui costi e non le proposte di premio», ha detto De Rosa. L’ordine, per bocca del suo presidente, chiede quindi «un’azione convinta e determinata del Cantone nei Confronti della Confederazione, intesa anche a riacquistare un ruolo per lo meno consultivo sulla “fabbricazione” dei premi».

Franco Denti invoca «la causa della trasparenza» e chiede «ai nostri Parlamentari, in vista delle prossime elezioni autunnali» di «creare basi legali che rendano obbligatoria la trasparenza del sistema dell’assicurazione malattia». 

L’obiettivo è che in futuro i Cantoni possano avere i dati necessari per determinare se i premi in Ticino sono adeguati. E per questo sono quattro le proposte dell’Ordine: obbligare gli assicuratori a ridurre le riserve accumulate in eccedenza non appena superano il limite minimo di sicurezza finanziaria; imporre loro di fornire ai Cantoni gli stessi dati per la formazione dei premi che devono consegnare a Berna; vincolare l’Ufficio federale della sanità pubblica a presentare i dettagli delle previsioni dei premi proposti dagli assicuratori; nonché rendere pubblici i risultati d’esercizio dei singoli assicuratori all’interno di ogni Cantone («nel 2018 le casse malati hanno fatto oltre un miliardo di utili» ha detto De Rosa).

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COMMENTI
 

Lilly Formina 5 anni fa su tio
Le richieste dell'ordine dei medici si rifanno a principi (trasparenza, diritto di informazione) che in uno stato democratico dovrebbero già essere ampiamente acquisiti, soprattutto in un sistema dove per legge il settore delle casse malati è finanziato direttamente dal cittadino. Una simile contraddizione può verificarsi solo in paesi dove il grosso del sistema politico è stato allegramente comprato dalle lobby legate alla sanità.

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a Lilly Formina
Il problema è che i cittadini votanti, hanno voluto questo sistema! Avessero votato la CM unica i problemi sarebbero meno gravi. Se poi per cure mediche lo stato si prendesse direttamente dalle imposte il costo sanitario sarebbe ancor meglio! Magari con percentuale fissa sul reddito, almeno chi guadagna di più paga un pò di più, pensa che ai sinistri questo a parole piace moltissimo, ma poi nei fatti non fanno mai nulla. ;o)))) Saluti

Libero pensatore 5 anni fa su tio
È scandaloso che le CM facciamo utili, se questi sono legati ai premi Lamal. Se li fanno con le complementari mi sta anche bene

sedelin 5 anni fa su tio
anche noi! ma aspettiamo che alle dichiarazioni seguano azioni concrete, efficaci e se, del caso, rivoluzionarie.

navy 5 anni fa su tio
È già campagna elettorale......
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