Un'iniziativa parlamentare chiede la modifica dell’articolo 10 della Legge sull’Università della Svizzera italiana.
LUGANO - «USI e SUPSI fanno dumping pensionistico». Questa la convinzione dell'Mps che chiede ora, attraverso un'iniziativa parlamentare, la modifica dell’articolo 10 della Legge sull’Università della Svizzera italiana, sulla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana e sugli istituti di ricerca. Ma andiamo con ordine.
«La stragrande maggioranza del personale USI ed una parte considerevole del personale SUPSI (374 su 1'157) invece di essere assicurati, come sembrerebbe logico, all’IPCT risultano assicurati alla Fondazione ticinese per il secondo pilastro (FTP)», scrive l'Mps in un comunicato stampa. «Le differenze tra le prestazioni IPCT e FTP sono abissali, ciò a seguito della differenza sui contributi versati da parte del datore di lavoro (USI e SUPSI). A titolo di paragone presso la FTP non vi è nessuna rendita ponte, gli accrediti di vecchiaia presso FTP risultano essere tra il 85% ed il 22% inferiori».
Alla SUPSI uno dei criteri per definire se si è assicurati presso IPCT e FTP è il grado occupazionale. «Chi lavora più del 50% è assicurato presso IPCT, chi lavora meno del 50% presso FTP. Molto probabilmente ciò assume anche le caratteristiche di una discriminazione di genere, tenuto conto che, di regola, sono una maggioranza di donne coloro che lavorano con rapporti di lavoro a tempo parziale».
Questa situazione di enti pubblico o parapubblici che non assicurano il proprio personale presso la cassa pubblica IPCT non è, secondo l'Mps, nuova. «Già in passato diversi comuni hanno abbandonato l’IPCT, tranne i docenti che per legge sono sottoposti all’IPCT, a favore di soluzioni più “convenienti”. Il che significa, visto che premi e prestazioni del secondo pilastro, altro non sono che salario che hanno trovato una soluzione per pagare di meno il proprio personale. Un classico esempio di dumping salariale».
«Riteniamo che per gli enti pubblici e para pubblici – in particolare laddove il finanziamento del Cantone è importante e laddove non vi siano fondazioni proprie dedicate al secondo pilastro – si debba andare verso una affiliazione di tutto il personale all’IPCT».