SAN VITTORE - Il Museo Moesano di San Vittore rende omaggio a Ponziano Togni ricordando i cento anni della sua nascita. Per l’occasione sono state allestite due sale con tempere, incisioni e oli che riproducono nature morte, interni, paesaggi e ritratti. Le opere sono esposte fino al 28 ottobre 2006.
Nato a Priuro l’8 febbraio 2006, Ponziano Togni, attinente di San Vittore, cresce a Chiavenna. Dopo l’istituto tecnico di Saronno, frequenta dapprima il liceo artistico all’Accademia di Brera e si iscrive poi alla Scuola superiore di architettura dove si laurea nel 1930. Lascia la città per vivere sui monti al fine di dedicarsi alla pittura, anche se visse a Firenze, Poschiavo, Sedrun, Zurigo e Monticello di San Vittore. Ponziano Togni sperimenta varie tecniche: oli, tempere, affreschi, acquarelli, disegni a matita, pennello e china, incisioni su rame. Muore a Bellinzona il 10 giugno 1971, le sue spoglie riposano nel camposanto di San Vittore.
Le opere di Ponziano Togni piacciono per la semplicità, la naturalezza e l’umanità. La sua è un’arte figurativa: dipinge dal vero con creazione e immaginazione fissando nelle sue tele la visione della realtà con le forme tradizionali e valori cromatici. Con la pittura, l’artista mesolcinese esprime i moti dell’animo e le opere diventano la rappresentazione del suo mondo spirituale.