Un uomo è rimasto ucciso, mentre un altro è stato ferito ma ha fatto perdere le proprie tracce
CITTÀ DEL CAPO - L'episodio è avvenuto all'interno del Parco Nazionale Kruger, la più grande riserva naturale in Sudafrica, con un'area di circa 20'000 chilometri quadrati.
Il parco attira ogni anno numerosi turisti, che giungono per ammirare la fauna selvatica, elefanti compresi. Purtroppo nella zona si aggirano anche diversi bracconieri, a caccia soprattutto dell'avorio e dei corni di rinoceronte.
I fatti sono avvenuti sabato, quando un gruppo di ranger che controlla la zona ha individuato le tracce di alcuni probabili bracconieri. Spaventati, i tre hanno abbandonato armi, un'ascia e un borsone con le provviste. Grazie anche all'intervento di un'unità aerea e cinofila, i guardiani del parco sono riusciti ad acciuffare un bracconiere. Quest'ultimo ha subito informato i ranger del ferimento di un suo complice. Il gruppetto si era infatti imbattuto in un branco di elefanti.
Giunti sul posto, i ranger hanno solo potuto constatare la morte del bracconiere, calpestato dagli elefanti. Anche un terzo elemento del gruppo è rimasto ferito ad un occhio, ma è riuscito a scappare e a far perdere le proprie tracce.
L'amministratore delegato del parco Gareth Coleman si è congratulato con tutti coloro che hanno contribuito all'operazione: «Siamo orgogliosi del lavoro di squadra svolto da tutte le parti. È un peccato che una vita sia stata persa inutilmente. Solo attraverso la disciplina, il lavoro di squadra e la tenacia saremo in grado di aiutare ad arginare il fenomeno del bracconaggio all'interno del parco».