È accaduto nella cittadina di Domodedovo, a una quarantina di chilometri dalla capitale russa
DOMODEDOVO - Esplosioni e un vasto incendio hanno scosso nelle prime ore di oggi la cittadina russa di Domodedovo, situata una quarantina di chilometri a sud di Mosca: lo scrivono diversi canali Telegram russi che citano testimoni oculari, come riporta l'agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform.
Intanto il ministero della difesa russo ha comunicato di aver abbattuto tredici droni ucraini, undici vicino alla Crimea e altri due diretti verso Mosca. «Due Uav che volavano in direzione della città di Mosca sono stati distrutti», ha riferito il ministero in una nota. «Vicino alla città di Sevastopol, due Uav sono stati centrati dai dispositivi di sicurezza antiaerea, altri nove sono stati intercettati e sono precipitati nel Mar Nero prima di raggiungere l'obiettivo».
Le esplosioni odierne seguono anche l'abbattimento da parte dei sistemi di difesa aerea russi di due droni nella notte tra martedì e ieri: uno nella zona di Domodedovo e un altro vicino all'autostrada di Minskoe, aveva reso noto ieri mattina il sindaco della capitale, Sergey Sobyanin.