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SVIZZERAQuel SUV Volkswagen che sulle strade svizzere non dovrebbe circolare

11.06.24 - 06:30
Avvistata a Zurigo una ID.6 ha fatto chiacchierare. È un modello venduto solo in Cina e che da noi potrebbe non essere a norma.
Foto lettore 20 Minuten
Quel SUV Volkswagen che sulle strade svizzere non dovrebbe circolare
Avvistata a Zurigo una ID.6 ha fatto chiacchierare. È un modello venduto solo in Cina e che da noi potrebbe non essere a norma.

ZURIGO - Ha sorpreso diversi appassionati di autovetture elettriche, l'avvistamento di una Volkswagen ID.6 per le strade di Zurigo.

Il motivo è abbastanza semplice: si tratta di un modello pensato per il mercato cinese che non è importato ufficialmente in Svizzera dal marchio tedesco (e quindi da Amag) e che - in teoria - non dovrebbe essere a norma per le strade svizzere.

«È così», conferma l'azienda a 20 Minuten, «i veicoli immatricolati nella Repubblica popolare cinese non rispettano le norme europee e quindi non sono omologabili qui da noi».

I motivi che rendono il veicolo suddetto “illegale” sarebbero «il sistema di batterie fuori norma, il sistema di infotainment della macchina e l'assenza della modalità di chiamata d'emergenza eCall, obbligatorio in Europa», spiega Volkswagen.

Eppure, quel modello di ID.6 a quanto pare... ce l'ha fatta, sfoggiando anche la sua bella targa svizzera ZH.

Com'è successo? La risposta arriva direttamente dall'Ustra: «Esiste un rapporto relativo al veicolo, realizzato da un centro di testing riconosciuto dall'Ufficio federale delle strade (Ustra), che conferma come il veicolo soddisfi i requisiti di immatricolazione europei», spiega il portavoce Peter Hotz che conferma quindi l'immatricolazione da parte dell'Ufficio della circolazione di Zurigo.

Il veicolo è stato acquistato presso un garage privato sempre di Zurigo che lo ha anche importato direttamente e - secondo Volkswagen - con buona probabilità anche illegalmente: «Quelle auto non sono pensate per circolare in Europa, rivenderle in maniera non ufficiale può portare alla violazione del diritto di marchio».

La casa tedesca negli scorsi mesi ha già agito in maniera decisa per evitare che le ID.6 arrivassero sulle strade del Vecchio Continente. In un caso in particolare, risalente agli scorsi mesi, ha sequestrato un intero stock di veicoli importati da un garagista tedesco. Le auto si troverebbero ora in un capannone, in attesa di smaltimento.

Ma perché scomodarsi a importare un veicolo del genere? La voglia di possedere qualcosa di unico ma anche un motivo più venale: il costo.

Questo perché, conferma sempre a 20 Minuten la giornalista automobilistica Isabelle Riederer, il prezzo delle autovetture elettriche in Cina è sensibilmente più basso: «I veicoli della serie ID di Volkswagen costano circa la metà, ci si può comprare una ID.3 per circa 20'000 franchi e una ID.7 per 30'000... Pensare di importare la ID.6 alle nostre latitudini sarebbe un po' controproducente...».

«Ho comprato quest'auto semplicemente perché mi piaceva», spiega invece il proprietario A*, «è bellissima e perfetta per me, la uso per lavoro e nessuno mi ha mai detto: “Ehi, hai un'auto strana!”».

Unico neo di cui forse potrebbe accorgersi in futuro: in caso di guasto, per la ID.6 in Svizzera non esistono pezzi di ricambio.

*nome noto alla redazione

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