Lorenzo Onderka, Avanti con Ticino&Lavoro
Nella sessione di questi giorni, I Gran Consiglieri sono chiamati ad esprimersi sugli investimenti proposti dal Governo per opere di selvicoltura, sentieri, percorsi mountain-bike, ecc, per un valore complessivo di 75 milioni di franchi. Lo stesso Governo, nel suo preventivo 2024, ha proposto tagli ai salari dei dipendenti ed alla spesa sociale, tagli che metteranno in difficoltà molte famiglie e molti pensionati, già confrontati con aumenti sensibili di cassa malati, affitti, energia ed imposte. Il nostro Governo ha già dato prova di mediocrità nelle sue scelte, e queste proposte d’investimento non fanno eccezione: l’immagine che ne esce è quella di Consiglieri di Stato che si comportano come genitori che, confrontati ad un periodo difficile, anziché tagliare sulle spese di giardinaggio tolgono pane dalla bocca dei propri figli. Il Governo propone ed il Parlamento decide. Ora sono i gran consiglieri ad essere sotto esame: approveranno o respingeranno queste proposte di spesa per nulla prioritarie? Le scelte che faranno, riveleranno la loro vera natura e la natura dei loro partiti. Uno su tutti è l’UDC. Il decreto Morisoli è nato da un loro rappresentante, e tutto il partito lo ha sostenuto.
Se il Gruppo UDC approverà i suddetti crediti, allora sarà chiaro per tutti che il loro intento non è il bene dei cittadini, ma unicamente il bene delle finanze pubbliche, anche se l’equilibrio finanziario lo si raggiunge togliendo il pane dalla bocca dei figli anziché tagliando sulle spese di giardinaggio. Se l’UDC è chiamata come forza politica a respingere in primis questi investimenti, è dovere morale di tutte le altre, in particolare quelle rappresentate in Governo: PLR, Lega, Centro e PS. Serve dare un messaggio chiaro al Governo: se il popolo deve sopportare dei tagli dolorosi, allora il Governo deve impegnarsi ad evitare spese non indispensabili. I nostri rappresentanti in Gran Consiglio hanno già detto pubblicamente che respingeranno questi investimenti, nel rispetto delle cittadine e dei cittadini che si troveranno confrontati a difficoltà economiche.
Per lo stesso motivo, mi aspetto che tutte le altre forze politiche seguano il nostro esempio. Sarà così?