Allergico alla politica, il CIO ha fatto un clamoroso autogol.
No alla propaganda. Ma se le motivazioni sono giuste...
TOKYO - Inginocchiarsi per protestare contro il razzismo? “Inchinarsi” per dimostrare di ritenere inaccettabili morti come quella di George Floyd? Alle prossime Olimpiadi non sarà permesso. Nel tentativo di evitare ogni tipo di manifestazione “politica”, il CIO ha infatti fatto sapere che non tollererà nessun gesto ritenuto di propaganda. Questo sarà vietato e, anzi, anche punito.
Il Comitato Olimpico Internazionale è deciso a far rispettare alla lettera la regola numero 50 della Carta olimpica, secondo la quale "nessun tipo di manifestazione o propaganda politica, religiosa o razziale è consentita in nessun sito, luogo o altra area". Chi infrangerà tale regola subirà un procedimento disciplinare.