La rabbia del patron del Benevento dopo il ko col Cagliari: «Stiamo perdendo un anno di sacrifici. È una vergogna».
Sconsolato il tecnico Pippo Inzaghi: «La squadra piangeva perché si è sentita derubata».
BENEVENTO - «Tutti hanno visto il rigore, tranne Mazzoleni. Quando vogliono uccidere una squadra del sud, mandano lui ad arbitrare». Durissimo sfogo del presidente del Benevento, uscito ko dal delicatissimo duello salvezza contro il Cagliari (1-3).
Furioso nel post partita, il patron Oreste Vigorito non ci sta. L'episodio incriminato nel finale, quando Doveri aveva assegnato un rigore per un contatto tra il difensore del Cagliari Asamoah e Nicolas Viola, salvo poi tornare sui suoi passi dopo il richiamo di Mazzoleni al VAR.
«Credo che il calcio possa fare a meno di fare filosofia e discutere di massimi sistemi, ma debba fermarsi a guardare le immagini, che hanno visto in tutta Italia. Tutti tranne Mazzoleni. Mi sono già arrivati messaggi da Napoli. Se vogliamo uccidere una squadra del Sud si manda Mazzoleni. A questo punto possiamo togliere il VAR, è diventata una scusante per le loro caz****. Noi stiamo perdendo un anno di sacrifici, mentre lui sta col c*** sulla panchina a guardare la tv e cambiare le decisioni. È una vergogna!».
Sconsolato Pippo Inzaghi, allenatore dei campani. «Oggi c'è grande tristezza, la squadra piangeva perché si è sentita derubata. Sono nel calcio da tanto tempo, ma è brutto. Vogliamo retrocedere per i nostri demeriti, non doveva andare così. Ad ogni modo sono davvero orgoglioso della mia squadra e dobbiamo ancora crederci, siamo a -3 punti dallo Spezia (quart’ultimo, ndr) e ci sono ancora 3 partite».