I promotori del referendum le hanno consegnate oggi alla Cancelleria federale
BERNA - Sono 65'000 le firme contro la legge sulla caccia che oggi le organizzazioni per la protezione dell'ambiente e degli animali hanno consegnato alla Cancelleria federale.
Con la nuova revisione della legge «specie animali protette potrebbero essere abbattute preventivamente, cioè senza aver mai causato alcun danno» si legge in una nota stampa. «Castori, aironi cenerini, cigni reali o linci potranno in qualsiasi momento finire sulla lista delle specie regolabili».
Urs Leugger-Eggimann, segretario centrale di Pro Natura e presidente dell’associazione promotrice del referendum “Inaccettabile legge per l'abbattimento”, esprime il proprio ringraziamento per questo risultato: «Siamo felici che il popolo svizzero abbia l’opportunità di lanciare un segnale importante alle urne in favore di una protezione delle specie al passo con i tempi».