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SVIZZERAAllentamenti a piccoli passi: riaprono i negozi, non i ristoranti

17.02.21 - 15:00
Il Consiglio federale ha deciso di procedere con una riapertura graduale.
Keystone (archivio)
I consiglieri federali presenti alla conferenza stampa
I consiglieri federali presenti alla conferenza stampa
Allentamenti a piccoli passi: riaprono i negozi, non i ristoranti
Il Consiglio federale ha deciso di procedere con una riapertura graduale.
Dal primo marzo di nuovo consentiti eventi privati all'aperto fino a 15 persone e attività sportive e culturali per i giovani.

BERNA - Allentamenti scaglionati dovevano essere e allentamenti scaglionati saranno. Il Consiglio federale ha deciso che a partire dal 1° marzo non ci sarà una riapertura totale dell'economia, ma solo parziale. Potranno riaprire i negozi, i musei e le biblioteche, le aree esterne degli zoo, i giardini botanici, gli impianti sportivi e di svago. Non i ristoranti.

Saranno inoltre nuovamente consentiti i raduni fino a 15 persone e, per i giovani fino ai 18 anni, la maggior parte delle attività culturali e sportive.

La parola ai Cantoni - Il governo prenderà tuttavia una decisione definitiva sulla prima fase di apertura il 24 febbraio, solo dopo aver consultato i cantoni. Lo scopo delle modifiche annunciate oggi è di rilanciare la vita sociale ed economica, ma al contempo evitare una terza ondata di infezioni.

Numero di clienti limitato - Salvo parere contrario dei Cantoni o un improvviso e repentino incremento di contagi, il primo marzo dovrebbero dunque riaprire tutti i negozi, ma il numero di clienti dovrà essere limitato. Il Consiglio federale propone anche di riaprire i musei e le sale di lettura di archivi e biblioteche, le strutture per il tempo libero e l'intrattenimento all'aperto, vale a dire zoo, giardini botanici e parchi avventura. In tutti questi luoghi sarà comunque obbligatorio indossare la mascherina, mantenere le distanze e la capacità sarà limitata.

Impianti sportivi - Anche gli impianti sportivi come le piste di ghiaccio, i campi da tennis, i campi da calcio e gli stadi di atletica possono riaprire. È necessario anche in questi casi indossare la mascherina o mantenere le distanze. Inoltre sono ammessi solo gruppi di non più di cinque persone e sono vietate le competizioni e gli eventi per adulti. Per gli eventi privati all'aperto il numero massimo di partecipanti sarà portato a 15.

Meno restrizioni per i giovani - Per i bambini e i giovani, le restrizioni imposte dall'epidemia sono particolarmente pesanti: in questa fascia di età, il disagio psicologico è cresciuto in misura rilevante. Per i ragazzi fino a 16 anni, le regole vigenti prevedono già determinati allentamenti nel settore sportivo e culturale. Ciò nonostante, il Consiglio federale intende innalzare a 18 anni questo limite di età ed estendere il novero delle offerte sportive e culturali ammesse, consentendo anche la ripresa delle attività di animazione socioculturale giovanile.

Cosa potrebbe riaprire in aprile - La seconda fase di apertura dovrebbe iniziare il primo aprile. A quella data saranno autorizzati di nuovo lo svolgimento di eventi culturali e sportivi con un pubblico limitato, lo sport al coperto o l'apertura delle terrazze di ristoranti, sempre che la situazione epidemiologica lo permetta.

Diversi fattori da soppesare - La decisione dipenderà da diversi fattori: il tasso di positività deve essere inferiore al 5%, il tasso di occupazione delle unità di terapia intensiva con pazienti Covid 19 inferiore al 25%, il tasso di riproduzione sotto l'1 e l'incidenza della malattia calcolato su 14 giorni il 24 marzo non dovrebbe essere superiore a quella del primo marzo.

Precisate le regole per entrare in Svizzera - Il Consiglio federale ha anche precisato le disposizioni sull'entrata in Svizzera vigenti dall'8 febbraio 2021, adeguando la pertinente ordinanza. I bambini di età inferiore a 12 anni saranno esonerati dall'obbligo di sottoporsi al test. Le persone che, come i camionisti, entrano in Svizzera per motivi di lavoro e vi si trattengono soltanto per un breve periodo di tempo non sono inoltre tenute a compilare il modulo di entrata. Infine, per adempiere all'obbligo di presentare un risultato negativo del test per il SARS-CoV-2, oltre ai test PCR sono ora ammessi anche i test antigenici rapidi.

Parmelin: «Il tunnel è ancora lungo» - «Vediamo la luce in fondo al tunnel, ma il tunnel è ancora molto lungo». Ha introdotto così la conferenza stampa il presidente della Confederazione Guy Parmelin, spiegando come la decisione di procedere con un allentamento a fasi sia necessaria per poter controllare al meglio l'evoluzione epidemiologica. «Le misure di confinamento sono state introdotte progressivamente e sarà la stessa cosa per quelle di allentamento».

Berset: «La situazione migliora, ma resta delicata» - Dopo Parmelin ha preso la parola Alain Berset, che ha presentato nel dettaglio gli allentamenti previsti per l'inizio di marzo. Allentamenti resi possibili dalla «disciplina» mostrata dalla popolazione, da una «buona» evoluzione della numero di infezioni e dalla «rapidità» con cui prosegue la campagna di vaccinazione. Tuttavia è presto per cantar vittoria: «La situazione rimane delicata». Anche per questo al momento non sono possibili allentamenti nei settori della cultura e della ristorazione, «che stanno soffrendo parecchio».

Maurer: «Altri aiuti all'economia» - Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha deciso di aumentare i miliardi destinati ai casi di rigore e constatato come i conti della Confederazione per il 2020 si siano chiusi con un disavanzo da record. L'intervento di Ueli Maurer durante la conferenza stampa era incentrato proprio su questi due punti. 

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COMMENTI
 

stellina 21 3 anni fa su tio
Non sono arrabbiata 😠😡 RISTORANTE DEVE APRIRE SE NO RISCHIANO DI CHIUDERE PER sempre!!

fgreto 3 anni fa su tio
Io direi apriamo tutto e andiamo pure a ballare io porto pure mio nonno anzi andiamo a sostenere pure le tesi del UDC se fosse per loro negherebbero pure l esistenza del virus . Vedono solo l economia e non i morti, la gente che soffre che non arriva a fine mese, i disoccupati , tanto per loro è uguale bisogno morire . PEZZENTI

MG1986 3 anni fa su tio
6 Mio ogni ora buttati dalla finestra. 1 Ospedale con 400 posti letto costa circa 800Mio, quindi ogni 5 giorni ne finanziamo uno. In soli 6 mesi di Lockdown ne abbiamo finanziati 40, ovvero 16'000 nuovi posti letto (vero, sono teorici, ma li abbiamo pagati). Non è che questi hanno l'alberello dei soldi, 7 persone stanno indebitano tutti noi per i prossimi 10+ anni. Purtroppo come popolo non abbiamo neanche i mezzi costituzionali per destituirli, solo il parlamento lo può fare, ma non penso che lo faranno mai... Ricorda molto il 1912, solo che qua nessun orchestra suona mentre affondiamo. Magari potremmo chiedere alla task force Covid, pagata da noi (15’000-20’000) CHF cadauno al mese, almeno di suonarci qualcosa.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a MG1986
C'è modo di verificare quanto prendono i taskforzisti?

MG1986 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Mah, penso proprio di no. questa non è la priorità, prima la salute delle persone (mi raccomando) :) . è una stima personale basata sulla media di quanto prendono i dipendenti della confederazione con un titolo di studio (Master, dottorato ecc..) ed ho aggiunto un 20-30% per la situazione urgente/eccezionale. che in pratica permette di aprire il nostro portafogli senza far mandati pubblici, ma chiami direttamente l'amico dell'amico, basta che mi garantisci i voti la prossima elezione ;)

MG1986 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Mi correggo, a quanto pare li abbiamo a gratis :) quindi non sono tenuti neanche a suonare mentre affondiamo, qui trovate il link di dichiarazione: https://sciencetaskforce.ch/it/home-italiano/

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a MG1986
Che poi siano negli advisory board dei produttori di vaccini è un dato trascurabile, nonostante il cantone li abbia iscritti nella lista delle attività conflittuali. Ma se il controllo delle attività di chi è iscritto in questa lista viene fatto da chi è iscritto a questa lista alla fine è tutto in regola. Qualcuno sa se gli ospedali con reparti covid hanno ricevuto indennità per i posti letto/ricoverati/morti covid? Questo sarebbe un altro dato interessante. Io ho solo sentito dire per vie traverse, ma forse qualcuno ha migliori informazioni.

burningsimon 3 anni fa su tio
Oramai la Pasqua è persa perché ben pochi prenoteranno vista la totale incertezza che regna sovrana... comunque siamo governati da 7 incapaci che non si rendono conto del tremendo danno economico causato da questo lockdown...

Meck1970 3 anni fa su tio
Se non si apre tutto per Pasqua, sarà la fine per tanti negozi, ristoranti e tante altre aziende. Politici.... pensateci bene ....

ciapp 3 anni fa su tio
quando riapriranno i ristoranti hai 7 puffi di Berna bisognerebbe drgli la diffida per un anno in tutti bar e ristoranti della svizzera

seo56 3 anni fa su tio
Non è il momento di aprire.. la terza ondata é assicurata...

Nano10 3 anni fa su tio
Considerato il danno e le copiose uscite di miliardi mi raccomando Cassis e CF continuate a fare beneficenza mandando miliardi a destra e sinistra anziché preoccuparsi di mantenerli per la nostra Nazione

ceresade36@gmail.com 3 anni fa su tio
El consiglio Federale se ha trovato in unasituazione stato praticamente obbligato a reaprire per colpa della gente che no puo aspetare . Che per forza devono andare al negozio perche poveririni magari gli mancano gli scarpe oppure la maglieta corta gia che adesso si arriva in primavera 🙄🤡 Quando verra la tersa oppure la quarta e quinta ondata di covid meterano i vestiti nuovi per girare in centro con tutto chiuso poi raccogliere firme per reaprire tutto e vuolere ridere in fa ia alla autorità Ma cosi no si finira mai questo orrore

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a ceresade36@gmail.com
Magari è la gente dei negozi e dei ristoranti che non può fare a mano di riaprire perché fanno la fame? chi ha i piedi al caldo può anche "tifare" perché tutto sia chiuso all'infinito ma chi lavora in quei settori? si deve convivere col virus, punto!

blob 3 anni fa su tio
Risposta a ceresade36@gmail.com
Si , Ceresade36@gmail.com, si, se tutti la pensano e ragionano come te hai ragione, non ne usciamo più...............................

macello22 3 anni fa su tio
Non ci sono parole... A dicembre quando la ristorazione ha chiuso sono aumentati del doppio i contagi, i ricoverati e i decessi perchè non cera un controllo nei negozi, poi finalmetne li han chiusi e in poche settimane siam passati a 30 casi al giorno con 1-2 decessi, chi sa come mai sono calati così tanto i contagi..... Adesso la prima cosa che vogliono riaprire sono io negozi??? che ipocriti... è proprio vero quello che han detto a Patti Chiari venerdì scorso "A marzo ci sarà una nuova impennata dei casi", e certo che cio sarà e lo sanno molto bene che aprendo i negozi ci sarà. Poi con le varianti in giro che dicono siano più contagiose chi sa che impennata che avverrà nemmeno fosse una gara di Bikers. Attualmente i ristoranti hanno un debito di circa 30 Mila Franchi ciascuno, molti sono gia falliti e tanti falliranno ancora, a questo punto mi sorge una domanda spontanea "Non è che vogliono far morire la Ristorazione?" spero vivamente di no. L'anno scorso con i casi giornalieri che avevamo attualmente adesso hanno riaperto tutto con le limitazioni ed era andata bene perchè la gente poteva tornare a fare quello che faceva prima, con limitazioni ma poteva, adesso invece stanno continuando a confinare la popolazione, nemmeno fossimo in una monarchia. Mi piange il cuore vedere un'intera economia spazzata via così, tutti quei bei posticini rustici di conduzione familiare Falliti, i bar di paese Falliti, le aziende che lavorano con la ristorazione sull'orlo del Fallimento o che falliranno ben presto a causa dei debiti di questi 3 mesi. Va bene ad alcuni è andata bene e l'IPG paga 80% dello stipendio lordo dei dipendenti (poi vanno tolte le trattenute, ma le spese fisse chi le paga? l'affitto l'energia le assicurazioni quelle sono a carico del titolare e si parla di una media di 10'000 CHF al mese. Un cuoco preste come stipendio Lordo mensile 4195 CHF, ora l'IPG gli calcola una base di stipendio di 3470 CHF e tolte le deduzioni base prende di netto 2900 CHF mensili, ora una persona sola potrebbe riuscire con molti sacrifici ad arrivare a fine del mese calcolando 1500 CHF di affitto e 500 di Cassa malati gli rimangono 900 CHF per Mangiare e tutte le altre spese come il telefono le assicurazioni ecc. ma un padre/madre di famiglia come si può pretendere che possano pagare tutte le spese.. Sono sconcertato Spero che Massimo Sutter si faccia sentire al più presto.

Thomseb 3 anni fa su tio
Che Ca___a pazzesca

pillola rossa 3 anni fa su tio
"il tasso di positività deve essere inferiore al 5%, il tasso di occupazione delle unità di terapia intensiva con pazienti Covid 19 inferiore al 25%, il tasso di riproduzione sotto l'1..." Il tasso di disoccupazione, di assistenza e di suicidi invece chissene

Nano10 3 anni fa su tio
Berset e CF siete ridicoli con la chiusura dei negozi non essenziali si e' notato e avuto un calo considerevole di contagi e voi cosa fate? continuate ad accanirvi contro la ristorazione e bar quando è assodato e risaputo che non è questa la fonte di pericolo per un eventuale aumento di infezioni e contagi Covid.

Leila2424 3 anni fa su tio
Impazziremo tutti

pillola rossa 3 anni fa su tio
Ristoratori tartassati all'inverosimile

angie2020 3 anni fa su tio
e spero anche che non regaliate più miliardi a destra ed a sinistra (all'estero), ma questi bei soldini svizzeri, restino in Svizzera ad aiutare coloro che rischiano grosso, che fanno la fame, fame provocata anche da voi bernesi che ronfate!!!

angie2020 3 anni fa su tio
governo nazionale insufficiente. Negozi si, mezzi pubblici strapieni, frontalieri dalle zone rosse ed arancioni si, e ristoranti e bar (con le dovute precauzioni), chiusi. siete veramente bernesi, andate avanti con il freno a mano tirato. Non meritate quei posti!
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