Protagonista una donna di 42 anni, finita a processo e condannata dopo una denuncia di alcuni dei partecipanti alla raccolta fondi
LIESTAL (BL) - «La conoscevo da oltre 20 anni. Abbiamo vissuto insieme e ci siamo aiutate a vicenda nelle fasi buone e cattive della vita». È un passaggio del "commovente" ricordo inserito nella presentazione di una campagna di crowdfunding, avviata da una donna di 42 anni, per raccogliere del denaro allo scopo di esaudire l'ultimo desiderio della sua migliore amica: farsi seppellire in un cimitero forestale, lo stesso dove riposano anche i genitori.
Come riporta il quotidiano 20 Minuten, alla 42enne basilese (poi finita a processo e condannata dopo una denuncia di alcune delle persone che avevano partecipato alla sottoscrizione) è dunque saltato in mente di creare una campagna sulla piattaforma Gofundme per riuscire a trovare i soldi per pagare le spese del funerale: in poco tempo riesce a far salire il "montepremi" benefico fino a 12mila franchi e a coinvolgere diverse persone disposte a offrire il loro aiuto economico, conoscenti ma anche persone sconosciute fattesi convinte anche per pietà cristiana dell'opera di bene a cui stavano prendendo parte.
Presto però qualcuno, nella cerchia più stretta degli amici, si accorge che la donna (si scoprirà poi essere in grande difficoltà economica) comincia a utilizza quei soldi per scopi personali: nel decreto di condanna penale non è chiaro «se la donazione sia stata sottratta in tutto o in parte», ma i giudici l'hanno comunque ritenuta colpevole condannandola a una «multa condizionale di 120 aliquote giornaliere di 30 franchi svizzeri e a una multa di 700 franchi svizzeri per appropriazione indebita multipla. Con le spese processuali, dovrà pagare un totale di 2310 franchi» cita un passaggio della sentenza lo stesso quotidiano.
L'amica dell'imputata era morta il 5 dicembre 2022, togliendosi la vita all'età di 41 anni.