È il parere della Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati.
BERNA - «No all'autorità parentale congiunta fin dalla nascita per i genitori non sposati». Con 6 voti contro 3 e 1 astensione e contro il parere del Nazionale, la Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (CAG-S) ha deciso di non semplificare la procedura.
Secondo la prassi attuale, per i figli di madre e padre non coniugati l'autorità parentale congiunta è istituita sulla base di una dichiarazione comune dei genitori. La CAG-S ritiene che questa regola si sia rivelata valida e non vede la necessità di introdurre un automatismo, precisa una nota odierna dei servizi del Parlamento.
L'omologa commissione del Nazionale, che aveva approvato l'iniziativa parlamentare di Philippe Nantermod (PLR/VS) «Figli di genitori non sposati. A favore della custodia congiunta dei genitori fin dalla nascita», dovrà ora riesaminare l'atto parlamentare.
Attualmente, i genitori non sposati devono compilare una dichiarazione comune per ottenere la custodia congiunta, mentre questo principio viene applicato automaticamente dalla nascita per i genitori sposati. Senza dichiarazione, la madre ha l'affidamento esclusivo.
Durante questo periodo, secondo il parlamentare vallesano, essa può prendere decisioni irrevocabili, in particolare sul luogo di residenza del bambino. La custodia congiunta dovrebbe quindi essere stabilita fin dalla nascita per tutti i genitori, sposati o meno. Attualmente, un bambino su tre nasce fuori dal matrimonio.