Lo denunciano le associazioni di tutela degli uccelli. Ma per il governo retico è tutto in regola
COIRA - Quello dei Grigioni è il cantone in cui vengono abbattuti più aironi cenerini di tutta la Svizzera (otto nel 2019, tutti in Mesolcina). La pratica è stata criticata dalle associazioni di tutela degli uccelli, che la definiscono illecita. Rispondendo a un'interpellanza sulla questione, oggi il governo di Coira precisa che gli abbattimenti sono stati regolarmente notificati, ma riconosce margini di miglioramento.
In particolare, le autorità erano accusate di non aver inviato decisioni impugnabili all'Associazione grigionese per la protezione degli uccelli prima di procedere con gli abbattimenti di una specie protetta, come raccomandato da una sentenza del Tribunale federale (TF).
Nella sua risposta, il governo precisa che gli abbattimenti vengono effettuati sulla base del «piano di misure concernente gli uccelli piscivori nel Cantone dei Grigioni». L'attuazione formale della decisione del TF - aggiunge - ha subito un ritardo a causa di direttive dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), per il quale oltre agli abbattimenti di specie protette, occorre comunicare alle organizzazioni legittimate a ricorrere anche quelli di specie cacciabili da effettuare durante il periodo di protezione.
Dopo una seduta con rappresentanti delle associazioni cantonali e nazionali di protezione degli uccelli, nel 2017 la prassi è stata rielaborata e di conseguenza le uccisioni sono state nettamente ridotte, aggiunge il governo. Nel 2019 sono stati abbattuti otto aironi cenerini, tutti nella bassa Mesolcina, in prossimità degli impianti di piscicoltura di Cama e Lostallo.