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CANTONETicinesi nel mirino dei truffatori informatici

21.04.21 - 09:32
Decine di segnalazioni alla polizia da parte di cittadini ricattati per e-mail
Archivio Depositphotos
Ticinesi nel mirino dei truffatori informatici
Decine di segnalazioni alla polizia da parte di cittadini ricattati per e-mail

BELLINZONA - Truffatori informatici di nuovo in azione alle nostre latitudini. Sono già una decina le segnalazioni giunte in questi giorni alla polizia cantonale da parte di persone che hanno ricevuto una mail in tedesco (ma con diversi errori grammaticali) che, tramite una serie di pressioni, chiede il versamento di mille dollari in bitcoin. L'obiettivo? Sottrarci dei soldi. Si tratta infatti di una truffa, come ricordano le autorità, nota già dal 2019.

Gli autori di questa forma di truffa informatica, denominata phishing (da to fish, "pescare"), inviano una quantità importante di e-mail con il solo scopo di far abboccare il maggior numero di vittime. Lo stimolo usato per influenzare le potenziali vittime a pagare e a dar peso della credibilità della missiva, è quella di avere registrazioni mentre visitano siti pornografici o mentre compiono atti di natura sessuale. Questo minacciando d'inviare le immagini ai contatti nella rubrica della vittima, a conoscenti e datori di lavoro. In realtà gli autori della truffa non sono affatto in possesso di questo materiale compromettente.

Per evitare spiacevoli sorprese, la polizia cantonale rinnova l'invito alla popolazione a prestare particolare attenzione quando naviga nel web, segnatamente si raccomanda di seguire queste indicazioni:

    • Diffidate delle e-mail ricevute senza sollecitazione. Solitamente, in particolare nei casi di phishing, il mittente talvolta sfrutta indirizzi riconducibili a ditte degne di particolare fiducia.
    • Diffidate delle e-mail di cui non conoscete l'indirizzo del mittente ed evitate di rispondere.
    • Non date seguito a richieste di pagamento.
    • Usate prudenza se ricevete e-mail che sollecitano un'azione da parte vostra e vi minacciano altrimenti di conseguenze (perdita di denaro, querela penale, blocco del conto, occasione mancata, disgrazia).
    • In caso di e-mail sospette non aprite link e allegati, in particolare file eseguibili (.exe).
    • Mantenete costantemente aggiornati il sistema operativo e le applicazioni presenti sui vostri dispositivi (ad es. antivirus) e cambiate le password che usate per la navigazione (e-banking, posta elettronica, ecc.).

Infine, si consiglia di scollegare la webcam del pc quando non viene utilizzata. In questo modo si impedisce la registrazione illegale d'immagini di chi si trova davanti al computer, magari legata a un virus scaricato inavvertitamente.

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