Oltre 150 persone hanno assistito alla Conferenza "Immunità e vaccini, dal cancro al Covid-19" svoltosi al Castelgrande.
BELLINZONA - «Uno strepitoso successo». Si può riassumere così l’evento pubblico "Castelgrande Lecture" andato in scena lo scorso mercoledì 3 maggio a Bellinzona al quale hanno assistito oltre 150 persone, tra esperti del settore e membri della società civile. Tema della serata: “Immunità e vaccini, dal cancro al Covid-19”.
La Conferenza del 2023, svoltasi nuovamente in presenza (dopo la pandemia), è stata organizzata per la prima volta sotto il cappello dell’Associazione Bellinzona Institutes of Science (Bios+) che riunisce l’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) e l’Istituto Oncologico di Ricerca (IOR), entrambi affiliati all’Università della Svizzera italiana (USI). Per l’occasione, gli ospiti accorsi tra le mura del Castello hanno potuto ascoltare e dialogare con Alberto Mantovani, Professore Emerito della Humanitas University, Direttore Scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas e membro del Comitato consultivo di Bios+.
Con questo evento, che prende il nome del simbolo della città di Bellinzona, l’Associazione Bios+ intende rappresentare e promuovere la crescita del polo di ricerca nel campo della biomedicina a livello nazionale e internazionale. «Ascoltando il Professor Mantovani, ho sentito sulla mia pelle un’energia quasi giovanile e una voglia di contribuire attivamente, attraverso l’attività di ricerca, allo sviluppo del sapere all’interno della società», rileva il presidente Bios+ Gabriele Gendotti che aggiunge: «Mi piace ricordare un vecchio slogan del nostro Fondo Nazionale per la Ricerca. "La ricerca genera sapere e il sapere è la chiave del futuro"».