«Aggiungendo alla oggettiva difficile situazione il moltiplicatore più alto della storia ticinese, si è di fatto decretata la morte senza colpe del Comune» scrive Andrea Genola
ASTANO - Contro la decisione del Consiglio di Stato di alzare il moltiplicatore di Astano al 130% per il 2019 è stato inoltrato ricorso. È stato Andrea Genola - primo firmatario, insieme a Fabio Manfrini, della petizione “Basta penalizzare gli abitanti dei piccoli comuni. A ognuno le proprie responsabilità” - a presentarlo, tramite l’avvocato Tamagni di Giubiasco.
«Astano non è un paese di scialacquatori, ma è semplicemente un piccolo paese con un gettito fiscale insufficiente a coprire le spese correnti - scrive Genola -. Ora aggiungendo alla oggettiva difficile situazione il moltiplicatore più alto della storia ticinese, si è di fatto decretata la morte senza colpe del Comune».
Lo stesso Andrea Genola ha chiesto al Municipio di dimettersi in corpore per «costringere il Consiglio di Stato ad applicare provvedimenti eccezionali tra i quali aiuti finanziari e l’avvio del processo aggregativo» al nuovo comune Tresa.