L'ex sindaco si dice pronto a battagliare con una nuova lista, il "Partito del Fare e delle Donne": «Faremo 5 su 5»
Intanto il nuovo Esecutivo, per ora di soli quattro membri, è diventato ufficialmente operativo
VERNATE - Elezioni tacite ieri, sancite oggi e domani chissà. La messa a fuoco del nuovo Municipio nel piccolo comune malcantonese continua a far discutere, dopo aver impegnato negli scorsi giorni anche gli Enti Locali. L’elezione, solo sulla carta fotocopia, ha rivelato una bellicosità che continua.
Nei giorni scorsi hanno fatto notizia le dimissioni prima inoltrate e poi ritirate da parte del sindaco Giovanni Cossi. Oggi, invece, sembra prevalere la voglia di voltare pagina: «Con la dichiarazione di fedeltà di quattro municipali su cinque - informa un comunicato della Cancelleria comunale - il giudice di pace ha sancito che il Municipio eletto può ricoprire i doveri a lui attribuiti». Tra i cinque manca solo il sindaco. Ormai ex, dal momento che gli Enti Locali hanno confermato le dimissioni. Per conoscere il nome del sostituto i proponenti del Cossi hanno 30 giorni per presentare un nuovo candidato.
Tutto risolto per buona pace dei quasi 600 abitanti? Magari. L’ex sindaco promette battaglia, non oggi ma in futuro: «Non farò opposizione alla decisione, ma sbagliano ancora una volta. Hanno giurato in quattro, ma uno di loro ha già scritto che dal 1. giugno trasferirà il domicilio a Bellinzona. Ne mancheranno quindi due». Il Consiglio di Stato, continua l’ex sindaco, «presumo accetterà la mia proposta di nominare un Commissario. Per cui si andrà ad una votazione che, rispettando le regole, sarà tra sei o sette mesi». Un appuntamento che Cossi non intende mancare: «Ho sciolto la mia lista “Vernate Domani e ne presenterò una che si chiamerà “Partito del Fare e delle Donne”. Garantisco che farò cinque su cinque in Municipio e 12 su 15 in Consiglio comunale. Dopodiché io mi ritirerò e ho già chi farà il sindaco».