Musica, teatro, cinema, danza. Non manca nulla alla nuova stagione di eventi luganesi
LUGANO - Una nuova stagione artistica. Durante la conferenza stampa di lunedì è stato presentato il cartellone degli appuntamenti fino a gennaio 2023. Quest'anno segna una data importante nella storia del Foce; sono infatti dieci anni che la struttura luganese ospita artisti svizzeri e internazionali.
Durante la conferenza Claudio Chiapparino, Direttore della Divisione Eventi e Congressi del Dicastero Cultura, Sport ed Eventi, ha ricordato come ha preso vita questo luogo: «Anni fa stavamo cercando un posto in cui posizionare un capannone per poter permettere lo svolgimento di un evento anche in caso di maltempo. Quando abbiamo preso le misure per verificare se lo spazio a disposizione fosse o meno sufficiente, ci siamo resi conto che la metratura dello stabile era identica a quella del vecchio Metrò.»
«Un luogo dedicato ai giovani e la musica alternativa»
Da quel momento il Foce è stato un punto di riferimento per la scena ticinese e non solo. Alla conferenza era presente anche il vicesindaco Roberto Badaracco, che ha spiegato: «La Città di Lugano è consapevole dell'importanza di dare spazio ai giovani, soprattutto dopo quanto successo con luogo di aggregazione denominato "Macello". Più volte in Municipio si è discusso sull'importanza di concedere uno spazio alla cultura alternativa. Da una passione può nascere una professione».
Il progetto Random, nasce proprio a questo scopo. Lo Studio Foce viene messo a disposizione di associazioni, enti, gruppi e realtà giovanili del territorio, che desiderano organizzare un evento o una serata musicale. La proposta ha da subito riscosso successo e in questa prima parte di stagione sono 23 le proposte da scoprire, in gran parte musicali, oltre alle classiche “Serate Random” in cui lo Studio rimane aperto con musica di sottofondo e buvette.
La rassegna Raclette, uno scorcio sul mondo della musica contemporanea, è iniziata venerdì 23 settembre con il sold out del concerto di Diodato (organizzato in collaborazione con Horang Music). Per i 10 anni dello Studio Foce, il 15 ottobre, è previsto il concerto dei Tre allegri ragazzi morti. Le altre date ospiteranno la giovanissima trombonista e cantante catalana Rita Payés e tre leggende del rap italiano quali Kaos, Egreen e Clementino. Per la musica oltre alle rassegne è prevista una nuova data con Blues to Bop session.
Il Ticino accoglie diverse produzioni teatrali internazionali
La rassegna teatrale Home, che accoglie 10 produzioni e si terrà da settembre 2022 a gennaio 2023, vuole mettere in luce la ricchezza creativa delle compagnie presenti sul territorio della Svizzera italiana. Anno dopo anno, gli attori presentano al pubblico una vasta gamma di temi, di linguaggi teatrali, di generi che si fondono spesso fra loro: dal teatro fisico a quello di parola, dalla commedia alle marionette, da lavori ispirati al site-specific ad altri basati sulla danza o il canto.
La rassegna Garden, sempre nello stesso periodo, ospiterà sei compagnie teatrali estere nella programmazione del Teatro Foce. Simbolicamente “Garden” rappresenta il giardino di casa, ciò che sta fuori dalle mura domestiche ma che fa comunque parte del nucleo famigliare quotidiano. I biglietti sono acquistabili su Biglietteria.ch.
Un occasione di confronto per gli amanti del cinema
Non mancheranno gli appuntamenti firmati e curati da Agorateca: il primo è Club Cult – Original Version, che quest’anno propone una selezione di film proiettati in lingua originale, fra cui “Elizabeth”, il documentario di Roger Michell, dedicato alla Regina Elisabetta. La seconda rassegna curata da Agorateca è quella dedicata agli incontri “Agorateca Incontri”, che propone appuntamenti incentrati sulla dimensione del confronto diretto, creando l’occasione d'incontrare scrittori, poeti, musicisti, giornalisti, grafici, illustratori, in ambiente familiare, con l’intento di aprire ai mondi sconfinati della ricerca e della curiosità.
Ospiti degli incontri in collaborazione con Artphilein Focus e Artphilein Editions & Bookstore, l’artista e fotografa Veronica Barbato con un progetto orientato verso la contemporaneità, che utilizza il linguaggio della street art; previste inoltre le presentazioni dei libri fotografici e d’artista di Sonia Lenzi e Pietro Bologna.
Oltre alla programmazione curata dal FOCE, il cartellone prevede alcuni spettacoli della stagione del LAC, fra cui quelli in collaborazione con la Rassegna Senza Confini del Teatro Pan e con il Centro Artistico MAT. Anche quest’anno restano numerose le collaborazioni con rassegne o festival del territorio quali il Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea, il Festival Internazionale delle Marionette, la rassegna SOLOinscena di emanuele.santoro.teatro e Lugano Animation Days (organizzato da GSIFA). Visarte Ticino curerà anche in questa stagione alcuni incontri dedicati all’arte, mentre i2a terrà nuovi incontri, in collaborazione con la Città di Lugano, sul tema del Piano direttore comunale.