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SVEZIAUomo chiuso in casa per quasi 30anni, lo shock dei vicini

01.12.20 - 18:40
I residenti del quartiere coinvolto non si capacitano di come nessuno abbia mai notato nulla
keystone-sda.ch (Claudio Bresciani)
La casa «degli orrori».
La casa «degli orrori».
Uomo chiuso in casa per quasi 30anni, lo shock dei vicini
I residenti del quartiere coinvolto non si capacitano di come nessuno abbia mai notato nulla
Le indagini della polizia nel frattempo proseguono

STOCCOLMA - La notizia dell'uomo rinchiuso in casa da quasi trent'anni dalla propria madre ha presto sconvolto la Svezia e, in particolare, gli abitanti del quartiere dove abitava la famiglia.

La maggior parte delle persone nella zona residenziale coinvolta non ha mai visto l'uomo sulla quarantina, se non quando era piccolo. «Non uscivano praticamente mai, non li si vedeva mai. È stato uno shock, è tutto così strano» ha dichiarato una donna, residente allo stesso piano, al quotidiano Aftonbladet.

Usciva sempre da sola - Alcuni vicini hanno dichiarato che hanno già visto la donna diverse volte, ma che era sempre fuori da sola.

Ad esempio, una donna sostiene di aver parlato con la 70enne un paio di volte che si sono incontrate nella zona. Di cosa? Della meteo, del tempo, i soliti discorsi tra vicini. «Non nominava mai il figlio» ha spiegato la donna, ancora sconvolta, che si chiede se avrebbe potuto fare qualcosa. «Ma come fai a sapere cosa sta succedendo dietro una porta chiusa? Non riesco a credere che sia vero», ha concluso.

Sempre all'Aftonbladet si è espresso un giovane che abitava nello stesso edificio residenziale e che ha lavorato alcuni anni in uno dei negozi della zona. «È sempre stata sola quando l'ho vista», ha detto l'uomo, che ha poi aggiunto che i suoi vestiti attiravano l'attenzione: «Sembrava un po' confusa. Ma ho solo pensato che fosse una donna anziana e confusa, non che potesse nascondere qualcosa del genere».

Solo un vicino ha dichiarato di aver visto l'uomo quest'estate, in un negozio d'alimentari, con un'ampia bendatura sulle gambe. La vittima avrebbe detto solo «So chi sei, sei il mio vicino» sostiene il testimone, indicando di averlo visto dalla finestra. Il testimone però non aveva al momento dato troppo peso all'avvenimento.

I dubbi dei vicini - Molte persone del quartiere si chiedono come sia possibile che nessuno abbia scoperto nulla per trent'anni.

«Come è possibile che i servizi sociali, la scuola, o qualche altra autorità non ne sapevano nulla?» si chiede uno degli abitanti del quartiere. Inoltre, segnala una donna, «nel palazzo e nell'appartamento sono stati effettuati dei lavori di ristrutturazione, come è possibile che nessuno abbia notato nulla?» si legge in un'altra testimonianza all'Aftonbladet.

«Il Comune sarebbe dovuto andare a controllare» secondo un giovane, «è tutto surreale».

La madre è stata arrestata ed è accusata, secondo il pubblico ministero, di lesioni personali gravi e privazione della libertà, e le indagini, nel frattempo, proseguono.

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