Il sudest dell'Australia è interessato, per il secondo giorno consecutivo, da temperature sopra la media
SYDNEY - Le autorità dell'Australia hanno elevato oggi il livello di allarme al numero cinque, quello massimo, nel timore che i forti venti previsti in alcune zone del sudest del paese possano ravvivare le decine di incendi forestali intensificati negli ultimi giorni per l'inusuale ondata di calore primaverile, segnala la Cnn.
Secondo le previsioni, le forti raffiche con venti superiori ai 110 Km/h colpiranno le zone alpine del Nuovo Galles del Sud nella giornata odierna in cui i termometri segneranno il 35° gradi centigradi per il secondo giorno consecutivo. Gli esperti hanno confermato che il paese registrerà un aumento di temperature e un clima più secco dell'abituale, quest'anno, a causa del fenomeno de El Nino, provocato dalle correnti dell'oceano Pacifico alterate dal cambiamento climatico.
Le autorità hanno mobilitato circa 600 vigili del fuoco per contenere i 68 incendi forestali attivi, 17 dei quali fuori controllo, intorno a Sidney e nel resto del Galles del Sud, la regione più popolata dell'Australia e la più colpita dall'ondata di calore.
Oltre una dozzina di roghi forestali da giorni continuano a essere attivi sulla costa est del Paese, come la località turistica Sunshine Coast e sull'isola meridionale di Tasmania. L'anticipo della stagione degli incendi, in genere registrata a novembre, ha ravvivato i timori che possa prodursi una tragedia simile ai roghi estivi dell'estate nera del 2019-2000, in cui gli incendi uccisero 33 persone, bruciando oltre 24 milioni di ettari nell'est dell'Australia.