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SVIZZERACasse malati e spese sanitarie, nulla ci preoccupa di più

22.11.23 - 09:00
La conferma nel nuovo barometro di Credit Suisse. Il tema del clima scende al secondo posto. La guerra in Ucraina fuori dalla "top 10"
Tipress
Fonte Credit Suisse
Casse malati e spese sanitarie, nulla ci preoccupa di più
La conferma nel nuovo barometro di Credit Suisse. Il tema del clima scende al secondo posto. La guerra in Ucraina fuori dalla "top 10"

BERNA - Prima ci sono le spese sanitarie - e, quindi, le fatture della cassa malati alla fine del mese - e poi viene tutto il resto. Si parla delle preoccupazioni degli svizzeri secondo l'ultimo "barometro" presentato oggi da Credit Suisse.

Le questioni sanitarie, si legge in un comunicato, hanno guadagnato 16 punti percentuali, balzando in cima alla lista con un netto 40% e scalzando le problematiche legate al cambiamento climatico, che scendono al secondo posto (38%). A completare il podio delle preoccupazioni troviamo infine la previdenza per la vecchiaia/AV (32%, in calo del 5% rispetto a dodici mesi fa).

Continuando, verso le posizioni più in basso, troviamo poi le relazioni con l'Europa e le questioni energetiche, che occupano la quarta e la quinta posizione, con un 26%. Dal sesto al nono posto ci sono quindi l'immigrazione (23%), l'inflazione (22%), i costi abitativi - e, più in generale, dei canoni d'affitto (il balzo, in virtù degli aumenti degli ultimi mesi, è stato dal 9% al 22%) - e il tema dei rifugiati (20%). È invece scivolata fuori dalla "top 10" la guerra in Ucraina, che ora occupa l'undicesima piazza (13%).

A livello di tendenze generazionali, «la segmentazione degli elettori in base alla generazione dimostra che il tema sanità/casse malati è la principale preoccupazione intergenerazionale, ad eccezione della più giovane generazione Z, focalizzata di gran lunga più sulla questione ambientale/del cambiamento climatico» mentre, rileva lo studio, «la preoccupazione per l'immigrazione e gli stranieri diminuisce parallelamente all'età degli intervistati».

Anche a livello delle singole regioni linguistiche le apprensioni sono differenti. In Romandia la questione dell'ambiente resta al primo posto e la guerra in Ucraina continua a preoccupare molto (22%), mentre in Ticino e nella Svizzera tedesca casse malati e i temi dell'asilo e dell'immigrazione sono molto più sentiti. «In generale, negli ultimi 40 anni la visione collettiva delle preoccupazioni e delle tematiche sociali è cambiata. Mentre in passato le inquietudini generali erano focalizzate su pochi settori, oggi ci sono tanti temi diversi che preoccupano», afferma Cloé Jans, responsabile delle attività operative di gfs.bern, che realizza il Barometro delle apprensioni di Credit Suisse dal 1995.

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COMMENTI
 

Utenteattento 11 mesi fa su tio
Ma oltre all' ormai tradizionale stangata annuale ciò che causa molta preoccupazione è pensare quanto si pagherà tra 2/3 anni visto che c'è un grande interesse da parte dei vari attori che operano nella sanità ad aumentare il diametro della torta da spartirsi. Si punta ai 100 miliardi annui di spesa sanitaria contro gli attuali 88 circa. Il prossimo anno a settembre/ottobre semtiremo i soliti proclami di indignazione/preoccupazione poi tutto tacerà e i lobbisti della sanità presenti a Berna continueramno indisturbati il loro lavoro per far guadagnare sempre di più gli attori della sanità. L' unico partito che non è coinvolto in questo lavoro di lobby è la Lega...

comp61 11 mesi fa su tio
Risposta a Utenteattento
come non darti ragione!! Anche se per una famiglia ormai la CM é un secondo affitto gia ora!! Incredibile.....

Rik830 11 mesi fa su tio
Si vive perennemente con l ansia in corpo … non si può mai stare tranquilli un momento che ogni tot di tempo c’è un aumento immotivato …. 🤔
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