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La misura concernerebbe 74 collaboratori, di cui 14 hanno già dato le dimissioni
ZURIGO - Il fabbricante zurighese di macchine e componenti per l'industria tessile Rieter pianifica ulteriori tagli di posti di lavoro. Secondo un comunicato odierno del sindacato Impiegati Svizzera, ciò potrebbe riguardare oltre il 10% dei dipendenti in Svizzera.
«La misura concerne 74 collaboratori, di cui 14 hanno già dato le dimissioni», ha detto una portavoce del sindacato all'agenzia Awp, aggiungendo che la procedura di consultazione dei rappresentanti dei salariati è cominciata. Interpellata, Rieter si è limitata a confermare che l'azienda è attualmente impegnata nella procedura di consultazione. Tuttavia: «Potremo prendere posizione solo una volta terminato il processo».
La possibile soppressione di posti di lavoro porterebbe avanti i tagli al personale degli ultimi anni. La storica azienda di Winterthur (ZH) ha già subito diverse fasi di ristrutturazione.
Impiegati Svizzera chiede ora alla direzione dell'azienda di «assumersi una responsabilità sociale completa e di garantire che tutte le decisioni siano attuate con la massima considerazione possibile per i dipendenti interessati». L'azienda dovrebbe prendere seriamente in considerazione alternative ai licenziamenti per ridurre al minimo l'impatto negativo sulla forza lavoro.
Il taglio dei posti di lavoro è criticato anche da Unia. Molti dipendenti anziani sono colpiti dalla misura, scrive il sindacato in un comunicato odierno: 16 collaboratori hanno tra i 60 e i 65 anni e 15 tra i 55 e i 60 anni. Non è prevista alcuna compensazione. Il sindacato chiede ora trasparenza e trattative sul piano sociale, che al momento non è disponibile per i sindacati.
