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L’intelligenza artificiale coinvolta nella progettazione della nuova elettrica cinese
Si chiama P7+ e Xpeng, l’azienda cinese che l’ha realizzata, l’ha presentata al mondo come la prima auto progettata sfruttando l’intelligenza artificiale.
In questo caso, dunque, l’AI non viene semplicemente inserita come un elemento volto ad alzare il livello di qualità della vettura - sono ormai tanti i modelli che la integrano nei propri sistemi di assistenza alla guida o nell’infotainment - ma viene utilizzata per trovare nuovi sbocchi allo sviluppo dell’auto stessa, avviato a partire dai pre-requisiti fissati dagli ingegneri di Xpeng.
L’intelligenza artificiale ha quindi introdotto due grossi elementi di novità a bordo della P7+. Il primo è dovuto alla presenza del sistema Hawkeye di Xpeng che sfrutta in maniera “più intelligente” radar e telecamere, identificando forme, colori e movimenti attorno all’auto; il secondo è il Turing, un chip pensato per l’utilizzo di robot e auto a guida autonoma ed eVTOL che dunque offre una potenza hardware nettamente maggiore di qualunque sistema presente a bordo di auto elettriche, assicurando fluidità e rapidità nelle decisioni dei sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza.
