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Masterclass di pregio, premiazioni e prime assolute. Il sabato del Film Festival Diritti Umani Lugano è davvero al clou
LUGANO - La ricca giornata di sabato 19 ottobre si apre con un appuntamento da non perdere per i cineasti in erba, ma non solo: la masterclass di Daniele Gaglianone, a partire dal suo film, “La mia classe”. L’evento si svolge dalle 11:00 presso il Cinema Iride ed è aperto al pubblico con entrata gratuita, fino ad esaurimento posti disponibili. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con CISA - Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive di Locarno ed è moderato da Marco Longo, producer e critico cinematografico, coordinatore delle produzioni presso il CISA.
Alle 14 ci si sposta al Cinema Corso con la proiezione in prima mondiale della pellicola di Vito Robbiani, “Berehynia – Women of Kyiv”. Una storia di resilienza, nella Kyiv sotto i bombardamenti, di un gruppo di donne che, nonostante la guerra che le circonda, continuano a portare avanti la redazione della famosa rivista di moda e bellezza ELLE Ucraina. A seguire l’incontro con l’ideatore del progetto, Andrea Oreni, moderato da Francesca Monti.
Quasi contemporaneamente, alle 14:30 presso il Cinema Iride, ha luogo la proiezione del film “Coconut head generation” di Alain Kassanda in collaborazione con Associazioni Realtà Giovanili e Associazione #Cine. Il film documenta la vicenda di un gruppo di universitari nigeriani che ogni settimana organizza un cineclub, trasformando la piccola aula magna della più antica università della Nigeria, in un’agorà politica dove sviluppare una voce critica e rivendicare la propria libertà di pensiero.
Da non perdere l’occasione unica di incontro e dialogo con il regista Premio Diritti Umani per l’Autore 2024 Avi Mograbi e Gregory Catella, produttore responsabile dei contenuti Pacte della piattaforma streaming della SSR Play Suisse, presso il Cinema Corso alle ore 17:30. Precede il dibattito la visione del film del regista israeliano, “Avenge, but one of my two eyes”. La pellicola affronta il conflitto tra Israele e Palestina con lo sguardo di chi ancora crede nel dialogo, nonostante il continuo assedio ai palestinesi da parte dell’esercito israeliano e il susseguirsi degli eventi bellici.
Alle 20.30 è prevista la Cerimonia di Premiazione del Concorso internazionale di lungometraggi. Durante la serata, consegna il Premio della Giuria il regista Daniele Gaglianone, a cui seguono il Premio ONG, assegnato quest’anno dall’Associazione FRASI, e il Premio del Pubblico, promosso dalla Città di Lugano con la collaborazione di Banca Stato, consegnato dal vicesindaco di Lugano, Roberto Badaracco.
Alla fine della Cerimonia fa seguito la replica del film in prima svizzera, “Tehachapi” di JR (Francia, 2023 | 92 min | VO con sottotitoli in italiano e in inglese). Il regista francese realizza un intenso reportage sulle carceri americane, riunendo la storia di uomini che da anni vivono all’interno di Tehachapi, una delle prigioni di massima sicurezza più violente della California, ad un messaggio di speranza e possibile riscatto per queste persone.
La giornata si conclude con la festa che chiude l’ultimo fine settimana del FFDUL presso l’Ohm Lugano. Sul palco sale l’artista Mudimbi, il cantautore e rapper di origini italo-congolesi: dopo un’intesa attività nell’indie italiano, si affaccia al grande pubblico con la partecipazione a Sanremo 2018 con il brano “Il Mago” a cui fanno seguito due album in studio e singoli di successo come “Amemì”, “Sparirò” e “Banana”, uscito lo scorso giugno. Dopo il suo concerto, il DJ set curato da Radio Gwen.
