Cerca e trova immobili
I dati dell'Ustra per il 2022, quasi 60 milioni spesi solo per il littering e gli inverni sono sempre meno cari.
BERNA - 395 milioni di franchi, divisi su 11 Unità territoriali. È questo quanto è costato tutto il complesso insieme dei lavori di manutenzione delle strade nazionali. A riportare i dati nel suo rapporto annuale “Manutenzione ordinaria strade nazionali“ è l'Ufficio federale delle strade (Ustra).
«Undici Unità territoriali, facenti perlopiù capo alle direzioni cantonali dei lavori pubblici, provvedono su incarico della Confederazione alla manutenzione ordinaria dei circa 2'200 chilometri di rete viaria nazionale. Nel 2022 la spesa complessiva per queste attività è stata pari a 395 milioni di franchi, di cui 275 per la parte conteggiata forfettariamente: servizio invernale, pulizia, cura del verde, impiantistica di esercizio e sicurezza, servizio tecnico e spese generali. I restanti 120 milioni hanno riguardato servizi fatturati a misura, tra cui lavori di piccola manutenzione strutturale (ad es. riparazione di impianti) o l'attività dei centri d'intervento», conferma Ustra.
Fetta non trascurabile di questo totale riguarda la pulizia (59 milioni), con una stima di circa 1 tonnellata di rifiuti abbandonati per chilometro di strada. In calo invece (47,8 milioni) i costi relativi al periodo invernale, visti gli inverni più miti e il calo delle precipitazioni nevose sono state usate “solo” 28'400 tonnellate di sale. Una cifra da record bissata (anzi trissata) solo nel 2011 e 2014.
In aumento, invece, la produzione fotovoltaica che ha generato all'incirca 1,6 GWh: «È previsto un notevole potenziamento di questi sistemi, che garantiranno una percentuale significativa dell'energia richiesta: l'obiettivo dell'USTRA è di produrre ulteriori 47 GWh per consumo proprio entro il 2035», spiega Ustra.
