L'obiettivo era scalare il Cervino. In corso l'identificazione formale dei corpi
ZERMATT - Il 14 agosto scorso, due alpinisti sono morti precipitando da oltre mille metri sul Cervino. Erano partiti la mattina presto dal rifugio Hörnli a Zermatt. L'obiettivo era scalare la vetta attraverso la cresta dell'Hörnli.
Non avendosi loro notizie, è stato allertato il servizio di Air Zermatt. Durante il volo di ricognizione, i soccorritori hanno individuato i due corpi sulla parete nord della montagna.
Sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta. È in corso l'identificazione formale delle vittime.