I Giovani del Centro lanciano un'iniziativa per incentivare i ticinesi laureati in Svizzera interna a rientrare nel loro Cantone d'origine.
BELLINZONA - Incentivare i Ticinesi laureati in Svizzera interna a rientrare, risiedere e lavorare nel loro cantone d'origine. Come? Con un assegno del valore della metà delle imposte cantonali pagate nell'arco di 5 anni. È quello che chiedono i Giovani del Centro con l'iniziativa parlamentare "Incentivare il rientro dei cervelli in Ticino"
Il numero di studenti ticinesi laureatosi in Svizzera interna e domiciliati fuori dal Ticino è più che raddoppiato negli ultimi anni. Questo è principalmente dovuto ai salari medi più bassi rispetto al resto della Svizzera e alle scarse possibilità di carriera. L'iniziativa intende dare un incentivo economico ai laureati che desiderano esercitare la loro professione in Ticino.
Secondo il sindacalista e primo firmatario dell'iniziativa Claudio Isabella, la modifica di legge «non è da intendere come un costo, bensì come un investimento a lungo termine che porterà benefici sia diretti che indiretti».
Per Marco Profeta, Presidente del Comitato dei Giovani del Centro, l'iniziativa non rappresenta «la panacea di tutti i mali, ma è già qualcosa. Anche perché al momento non esistono riforme concrete che possano veramente dare una svolta a questa tendenza negativa».