Lo chiede in un'interpellanza la Consigliera Comunale Indipendente Sara Beretta Piccoli
LUGANO - Dalla fine degli anni Ottanta è impossibile recuperarla. Si tratta di una Lancia Lambda IX serie che oggi varrebbe circa 200mila franchi, la cui storia è stata ripercorsa nei giorni scorsi da Tio/20Minuti.
Il veicolo d'epoca era stato donato dal collezionista Egon Libotte al comune di Lugano ormai 30 anni fa ed era quindi stato esposto nel Museo situato, all’epoca, nel deposito della TPL di Pregassona. Diversi anni dopo, dopo un evento celebrato a Coira, fu affidata un appassionato del Bellinzonese che, preso dall'entusiasmo, aveva deciso di farla riparare.
Peccato che a riparazioni ultimate, né il bellinzonese - a oggi irrintracciabile -, né il comune di Lugano furono disposte a pagarne le spese: circa 24mila franchi. Della Lancia oggi si sa che dovrebbe trovarsi in un deposito a Claro.
E la Consigliera Comunale Indipendente Sara Beretta Piccoli vorrebbe sapere, come esposto in un'interpellanza al Municipio di Lugano, «quando si pensa di recuperare il prezioso bene storico, considerato che si conosce il luogo dove viene tenuto lo stesso, come pure il nome della persona che lo ha trafugato?».
Elenchiamo qui tutte le domande contenute nell'oggetto.
1. Chiedo al Lodevole Municipio di Lugano di presentare i documenti relativi alla cessione del veicolo da parte del Signor Libotte, con le sue volontà relative alla donazione.
2. Che fine ha fatto l’esposizione museale domenicale alla TPL di Ruggì, voluta (presumibilmente anche da parte del Signor Libotte) per valorizzare i veicoli d’epoca disponibili nel Luganese a quel tempo?
3. Per quale motivo il veicolo non è tornato alla città dopo il necessario restauro?
4. Esistono delle fatture pagate dalla città per la riparazione del veicolo? Se sì, quante e quali? (si richiedono i giustificativi)
5. Saranno necessari dei procedimenti giuridici o di altro tipo per coloro che si sono indebitamente impossessati del mezzo senza restituirlo da anni?
6. È al corrente che l’attuale detentore ha tentato illegalmente di esportare il veicolo in questione?
7. Si è a conoscenza della donazione di quadri, a soggetto sportivo, da parte del Signor Libotte, a seguito dell’annuale concorso di Pittura e Sport che si svolgeva a quell’epoca?
8. Che fine hanno fatto questi quadri? Perché i donatori non ne hanno più avuto notizie? Si pensa di poterli esporre permanentemente in uno dei tanti spazi adibiti all’arte da parte della città di Lugano?