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Fa male, ma nessuno la vuole abbandonare Non puzza, dà l'idea di essere più sana e crea dipendenza. Tra gli svapatori della piazza la sigaretta elettronica piace sempre.
LUGANO - Li si riconosce da lontano, avvolti come sono da dense nuvole di fumo odorose. Gli svapatori, da oggi, hanno una preoccupazione in più: contrariamente a quanto sostenuto fino ad ora, infatti, sembra che la sigaretta elettronica faccia male tanto quanto quella tradizionale. A sostenerlo, un recente studio realizzato dall’Università di Innsbruck. Basterà a far desistere gli amanti delle puff e compagnia bella dall'aspirare vapore aromatizzato?
Un sondaggio veloce tra i passanti in centro a Lugano farebbe pensare di no. Anche perché, a quanto pare, a preoccupare (e ad aver spinto al passaggio alla e-cig) sembra essere più l'odore della sigaretta tradizionale che i suoi effetti sulla salute.
In pochi si mostrano sorpresi dalla brutta notizia, quasi nessuno sembra propenso a vagliare la possibilità di smettere. Tanti hanno adottato gli svapo come sostituti più "profumati" della vecchia sigaretta con cartina e tabacco. Sostituti che a quanto pare, forse anche per l'idea che siano meno dannosi, sembrano creare persino più dipendenza rispetto al vecchio modo di fumare. «È già stato un successo abbandonare quelle normali», sembra essere il pensiero condiviso dalle persone interpellate.
Resteranno della loro idea? D'altra parte anche il tabacco, prima di essere visto con un vero nemico per la salute, ci ha messo il suo bel tempo.
