La decisione del giudice dei provvedimenti coercitivi. Il 50enne è finito in manette sabato scorso per abusi sessuali
LUGANO - Resterà in carcere almeno per le prossime sei settimane il sacerdote arrestato sabato scorso per atti sessuali su persone incapaci di discernimento o inette a resistere. Lo anticipa la RSI.
Il parroco è indagato anche per violenza carnale, coazione sessuale e sfruttamento dello stato di bisogno. Il fatto al centro dell'inchiesta, come noto, risale a cinque o sei anni fa. Al momento si sa che il presbitero ha avuto un rapporto sessuale completo con la presunta vittima.
Gli inquirenti dovranno ora verificare quale fosse lo stato mentale della donna al momento del fatto e se il 50enne abusò di lei sfruttando le sue fragilità o se non fosse consapevole di quanto stava accadendo.