STATI UNITIBoom di vendite nel 2024: è il libro che non ti aspetti

È un successo editoriale che non ti aspetti: la sacra Bibbia fa registrare negli States un'impennata delle vendite: +22% nel 2024 (dati fino a fine ottobre) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Testo sacro che quest'anno, in soli 10 mesi, è stato venduto in 13.7 milioni di copie (supererà il record di 15 milioni entro fine anno), mentre erano quasi 10 milioni le copie vendute nel 2019. E la sorpresa aumenta se si considera che mediamente la crescita del mercato editoriale Usa fa segnare "solo" un +1%, ecco che il +22% per la Bibbia si commenta da solo.

Soprattutto perché il dato tocca gli Stati Uniti - terra d'origine della cultura "woke" e della teoria gender - che da tempo fanno i conti con la laicizzazione della società: il 28% degli adulti americani (dato Pew Research Center) si professano oggi senza religione.

E sebbene si tratti un best seller di lunga data, con questi numeri è lecito chiedersi che cosa stia accadendo nel Paese del neo eletto Trump. Ebbene, per il Wall Street Journal - che per primo ha reso noto i dati raccolti Circana Bookscan - la causa è da ricercarsi nelle preoccupazioni della gente per l'economia, i conflitti e l’incertezza elettorale relativa alle ultime presidenziali.

Ma ci sarebbe dell'altro. Perché oltre al più accattivante design di pagine e formati e alle strategie di marketing, oggi le nuove generazioni «cercano cose che sembrano più solide» come ha spiegato al quotidiano internazionale la scrittrice e manager nell'editoria Amy Simpson.

L'influencer e la sua prima Bibbia - E che il fenomeno sia "giovane" lo conferma anche la testimonianza di un'influencer da oltre 1 milione di follower, che su Tik Tok ha documentato l'acquisto della sua prima Bibbia, commentandolo con un «finalmente la leggerò a 28 anni». Un post che sa di redenzione: «Ne sentivo il bisogno per iniziare il mio viaggio, che simboleggiasse l'inizio di un cammino con Dio». E se le celebrità hanno fallito nell'appoggio elettorale ai democratici sembrano riscuotere maggiore interesse nel loro insolito accostarsi alla fede.

Ma chi sono gli acquirenti del testo sacro? Secondo le case editrici sono i "curiosi spirituali" in cerca di novità e le persone che invece hanno già una forte spiritualità e che decidono di ampliare la propria collezione con le nuove edizioni.

A questo punto non resta che ammettere: abbiamo in casa da sempre il best seller del momento e non lo abbiamo ancora letto.