L'acquisizione da parte di UPC (Liberty Global) crea la seconda maggiore azienda di telecomunicazioni della Svizzera.
La commissione spiega la sua decisione: «Non vi è alcuna minaccia che la concorrenza efficace venga eliminata. È infatti improbabile che UPC/Sunrise e Swisscom si coordino in futuro».
BERNA - La Commissione della concorrenza (COMCO) ha dato luce verde all'acquisto di Sunrise da parte del colosso anglo-americano Liberty Global, proprietario di UPC. Questa fusione crea la seconda maggiore azienda di telecomunicazioni della Svizzera.
Come Swisscom, anche UPC/Sunrise disporrà di una propria infrastruttura di rete mobile e fissa. «Non vi è alcuna minaccia che la concorrenza efficace venga eliminata», sottolinea la Comco in una nota odierna, precisando di aver approvato l'acquisizione senza condizioni né obblighi. «È infatti improbabile che UPC/Sunrise e Swisscom si coordinino in futuro». Una riflessione, questa, che però non convince per nulla i rappresentanti dei consumatori che vedono il rischio reale della creazione di un duopolio. Da parte sua Swisscom non teme il nuovo ingombrante rivale: «Per noi sarà uno stimolo alla concorrenza».
Un anno fa Sunrise aveva pianificato di rilevare UPC investendo 6.3 miliardi di franchi. La Comco aveva esaminato in dettaglio questa acquisizione e l'aveva approvata. Successivamente, tuttavia, la maggioranza degli azionisti aveva fatto naufragare l'accordo. Nell'attuale fusione, la Comco ha nuovamente esaminato le condizioni di mercato, rimaste sostanzialmente invariate.