L'ex presidente del PS Peter Bodenmann è convinto che i no-vax "duri e puri" siano solo il 10-15% della popolazione.
L'attuale imprenditore è convinto che «una tale ricompensa motiverebbe quelle persone che ancora esitano ma che non sono oppositori assoluti della vaccinazione».
BERNA - Un premio di 300 franchi per chi si fa vaccinare contro il Covid-19 o è nel frattempo guarito dalla malattia, una multa di 100 franchi per coloro che, al contrario, rifiutano l'ago: è la proposta di Peter Bodenmann, imprenditore, ex presidente del partito socialista svizzero e a suo tempo anche consigliere di stato in Vallese nonché responsabile del dicastero sanità.
«Una tale ricompensa motiverebbe quelle persone che ancora esitano ma che non sono oppositori assoluti della vaccinazione», afferma il 69enne in dichiarazioni riportate dall'Aargauer Zeitung e testate consorelle. I no-vax convinti sono quasi impossibili da convincere, ma probabilmente costituiscono solo il 10-15% della popolazione: de facto l'immunità di gregge potrebbe essere raggiunta anche senza di loro, argomenta l'ex politico con studi in giurisprudenza.
Bodenmann, che dopo aver lasciato la politica attiva nel 1999 si è impegnato nell'attività di albergatore a Briga, rilevando la struttura di famiglia, spiega di aver già implementato le sue idee su piccola scala. «I dipendenti del mio hotel ricevono un rimborso spese se sono vaccinati, guariti o se hanno la loro prima vaccinazione entro la fine del mese». Il versamento è esente da imposte: l'imprenditore lo ha verificato con l'ufficio cantonale delle contribuzioni. L'esperienza è stata positiva, riassume l'ex consigliere nazionale che scrive ancora spesso commenti politici, non da ultimo per la Weltwoche.
Bodenmann non è l'unico a puntare sugli incentivi: stando a quanto riferito ieri da radio SRF i grandi magazzini Loeb di Berna distribuiscono un buono di 250 franchi ai dipendenti con certificato. E l'albergatore osserva che la Confederazione potrebbe anche combinare un sistema comparabile di bonus con una piccola penalità: chi non vuole essere vaccinato in nessuna circostanza pagherebbe una multa una tantum di 100 franchi. L'ex presidente del PS (1990-1997) è convinto che questo accelererebbe il ritmo della vaccinazione: «la Svizzera potrebbe celebrare il suo Freedom Day alle ore 11.11 dell'11.11.2021"», dice Bodenmann, «con l'accompagnamento musicale dei Freiheitstrychler», gli oppositori alle misure statali anti-pandemia noti per i loro caratteristici campanacci.